Contro il caro affitti, Ilaria Lamera, studentessa 23enne del Politecnico, ha piantato una tenda davanti alla sua università e lì, notte e giorno, rimarrà fino a domenica.
Noi siamo al suo fianco.
In Comune con l’assessore Pierfrancesco Maran il nostro impegno contro il caro affitti è concreto e costante. Vogliamo una città inclusiva e attrattiva. Non una Milano dalle opportunità per pochi, ma per tanti. Oggi purtroppo, nonostante tutti i nostri sforzi, non è così. Ed è quello che ci sta dicendo Lamera.
Dobbiamo ribaltare le politiche per la casa, ma per fare ciò governo e Regione Lombardia devono iniziare a darsi da fare, il Comune privo degli strumenti necessari, del resto, da solo non può risolvere questa situazione inaccettabile. Una situazione che noi stessi viviamo sulla nostra pelle. È un problema che riguarda tutte e tutti noi.
Ci uniamo al suo grido di aiuto, lo abbiamo fatto attraverso il nostro capogruppo in Regione Pierfrancesco Majorino che è andato a trovarla e le ha passato telefonicamente la nostra segretaria nazionale Elly Schlein e lo continueremo a fare dentro e fuori le Istituzioni.
Basta con gli affitti insostenibili.
PD METROPOLITANA MILANO
Foto Corriere Milano.

Anche la Regione Lombardia si interessa al caso di Ilaria:
ASSESSORE FRANCO INCONTRA LA STUDENTESSA CHE PROTESTA DAVANTI AL POLITECNICO: ASCOLTIAMO I GIOVANI

L’assessore alla Casa e Housing Sociale della Regione Lombardia, Paolo Franco, si è recato oggi al giardino davanti al Politecnico di Milano per incontrare Ilaria, la studentessa che sta dormendo in tenda per protestare contro il caro affitti.

“La prima parte del mio lavoro – spiega l’assessore Franco – consiste nell’ascolto e in questo caso il modo migliore per intercettare le esigenze dei giovani era quello di andare di persona ad ascoltare Ilaria”.

“A lei e ai suoi compagni di studi – aggiunge l’assessore – ho spiegato quello che Regione ha fatto e farà per loro, a partire dai mix abitativi, nei quali credo molto”.

“Li ho invitati in assessorato per un colloquio più istituzionale, insieme ai rappresentanti degli studenti e delle università, compresi i rettori. In questo modo – conclude l’assessore Franco – la Regione potrà intercettare le esigenze dei nostri studenti e cercare le soluzioni migliori”. (LNews)

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