Sogniamo una Cascina accessibile
Un nuovo obiettivo per la Cooperativa Sociale Liberi Sogni che lancia una campagna di raccolta
fondi su Produzioni dal basso. Puoi sostenerla entro il 14 giugno.
Cascina Rapello è una cascina settecentesca interamente da ristrutturare, con 6 ettari di bosco,
3 ettari di prati terrazzati coltivabili e una splendida vista sulla valle dell’Adda e il Monte
Resegone. Siamo ad Airuno, un piccolo comune della provincia lecchese a 500 metri di
altitudine, in una frazione situata sul Monte di Brianza.
Qui la Cooperativa Sociale Liberi Sogni, da anni impegnata nell’organizzazione di progetti
educativi, sociali e culturali, sta rigenerando la Cascina e i terreni circostanti affinché possano
diventare per tutti e tutte un luogo per il ritorno alla terra e alla natura, in cui si intrecciano
agroecologia, arte, scienza, artigianato.
Il progetto di Cascina Rapello, con i suoi boschi e prati, nasce dalla volontà di rispondere ad un
bisogno acuito dall’evento pandemico, cioè la necessità di ritrovare benessere personale e
qualità delle relazioni: tramite il contatto profondo con la natura è possibile infatti favorire il
legame con se stessi e l’ambiente, specialmente in persone con fragilità e allo stesso tempo
promuovere la socialità.
L’esperienza quotidiana degli educatori della Cooperativa, impegnati con minori, anziani,
persone con fragilità e disabilità psico-motorie, ha mostrato infatti come l’incontro con la
dimensione selvatica dello stare in natura favorisca il benessere psico-fisico e la relazione con
gli altri.
Promuovere curiosità e dialogo con la natura e toccare con mano la terra aiuta a prevenire il
Nature Deficit Disorder (Sindrome del distacco dalla natura, R. Louv) che causa una serie di
disfunzioni fisiologiche e comportamentali (riduzione dell’uso dei sensi, difficoltà attentive) e un
aumento del rischio di disordini fisici e mentali come depressione, ADHD, obesità. Questo
accade perché la separazione dalla natura mortifica un bisogno primario sensoriale e
psicosomatico dell’uomo.
A Cascina Rapello sono già presenti un orto sociale e un frutteto di comunità, vengono realizzati
laboratori e percorsi artistici nel bosco, iniziative ed eventi culturali, campi estivi residenziali in
tenda, percorsi di cura, avvicinamento e interazione con quattro asinelle, attività didattiche e
formative per scuole, gruppi e giovani fragili, tirocini formativi in vari ambiti tra cui quello
agricolo per giovani vulnerabili, anche con disabilità.
L’ambiente naturale però a volte può essere difficile da vivere e sperimentare per persone con
scarsa autonomia: l’obiettivo adesso è garantire la piena partecipazione alle attività di Cascina
Rapello anche a persone con difficoltà motorie attraverso la realizzazione della rampa di
accesso al piano terra e dei servizi igienici per disabili.
Grazie alla vittoria del Bando Energie di Comunità di ITAS Solidale, Liberi Sogni ha potuto
lanciare una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso: fino al 14
giugno sarà possibile donare e una volta raggiunti i 5000 €, ITAS Solidale raddoppierà la cifra
con un’ulteriore donazione di 5000€ a copertura totale delle spese di progetto.
Occhi puntati sulle ricompense dunque, dal brindisi in yurta, alla cassetta di ortaggi, fino alla
cena per due persone in Cascina.
Grazie a questo progetto, la Cooperativa Sociale Liberi Sogni sarà in grado di accogliere a
Cascina Rapello sempre più persone anche con difficoltà motorie, che potranno così partecipare
pienamente alla vita della comunità e sperimentare occasioni di incontro e contatto con la
natura, arricchendo tutta la comunità grazie al confronto intergenerazionale e con persone con
diverse abilità e sensibilità.
Per maggiori informazioni e per donare:
Rendiamo accessibile Cascina Rapello
www.liberisogni.org