CONSIGLIO GENERALE Femca Cisl Lombardia
La tavola rotonda, con il dialogo tra Ugo Duci, Segretario Generale CISL Lombardia e Nora Garofalo, Segretaria Generale FEMCA CISL Nazionale, moderato da Francesco Girolimetto, Direttore di BiblioLavoro, nel contesto del Consiglio Generale FEMCA CISL Lombardia, presso il Centro Congressi Pio Nono ad Erbusco (BS)
I temi toccati durante questo momento dei lavori del Consiglio Generali sono stati la 𝐝𝐢𝐠𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, la 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, i 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐢 e i 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢
Alcune dichiarazioni del Segretario Generale CISL Lombardia Ugo Duci ⤵️
🎙️ “Noi rappresentiamo quella fascia di persone, uomini e donne, che attendono giustizia; se vogliamo continuare a farlo, ascoltare chi rappresentiamo non è un’opzione, è un dovere quotidiano. Come fare questo ascolto nel 2023? Dobbiamo continuare ad andare in mezzo ai lavoratori e lavoratrici, continuare ad essere presenti con il contatto visivo, con il contatto personale. Ma, detto questo, siamo nel 2023, quindi bisogna provare a ragionare su quelle nuove modalità, non sostitutive, ma accompagnatorie di quelle storiche, con cui ci mettiamo all’ascolto”
🎙️ “In CISL Lombardia, gli iscritti under 35 sono più di 60.000 e vanno ascoltati; per questo ho fortemente voluto il ‘Laboratorio Giovani’, accanto alla Scuola Permanente e questo Laboratorio si metterà proprio all’ascolto dei giovani attraverso un questionario che indagherà i loro bisogni, anche extra lavorativi, perché, oltre ad essere lavoratori, sono giovani che vivono a contatto con i giovani”
Alcune dichiarazioni della Segretaria Generale FEMCA CISL Nazionale Nora Garofalo ⤵️
🎙️ “La digitalizzazione è ormai un dato di fatto, siamo nella transizione digitale, la viviamo nelle aziende e nella realtà quotidiana, per cui dobbiamo organizzarci per far sì che anche la nostra organizzazione sindacale sia al passo con queste transizioni, governando, però, questi percorsi perché è vero che è necessario sfruttare tutte le opportunità delle comunicazioni digitali, ma bisogna anche porre delle regole”
🎙️ “I servizi ormai sono diventati centrali nell’offerta agli associati, sono una delle ‘gambe’ su cui si appoggia l’organizzazione; per questo bisogna pensare a come accompagnare anche nei bisogni ‘extra fabbrica’, ‘extra lavoro’ i nostri associati”