CATANZARO–LECCO TERMINA CON UNA VALANGA DI GOL, MA I BLUCELESTI ESCONO SCONFITTI
Catanzaro – Calcio Lecco: 5 – 3
Catanzaro (4-4-2) Fulignati; Katseris (dal 15′ s.t. Situm), Scognamillo, Brighenti, Krajnc (dal 30′ s.t Krastev); Sounas, Verna, Pontisso (dal 15′ s.t. Pompetti), Vandeputte (dal 41′ s.t. Stoppa); Iemmello (dal 30′ s.t. Ambrosino), Biasci (Sala, Borrelli, D’Andrea, Belpanno, Oliveri, Veroli, Donnarumma). All. Vivarini.
Lecco (4-3-3) Melgrati; Lemmens (dal 34′ s.t. Salcedo), Bianconi, Marrone, Lepore; Ionita, Sersanti, Crociata; Di Stefano (dal 1′ s.t. Giudici), Novakovich, Buso (Bonadeo, Saracco, Celjak, Eusepi, Salomaa, Battistini, Louakima, Guglielmotti, Galli). All. Bonazzoli-Malgrati.
Marcatori: Verna (C) al 18′ p.t.; Di Stefano (L) al 25′ p.t.; Lemmens (L) al 29′ p.t.; Sounas (C) al 3′ s.t., Iemmello (C) al 7′ s.t., Novakovich (L) al 10′ s.t., Sounas (C) al 20′ s.t.; Biasci (C) al 43′ s.t.
Arbitro: Maresca di Napoli; ass. Trinchieri di Milano, Belsanti di Bari; IV uomo: Vogliacco di Bari; Var: Meraviglia di Pistoia; ass. Var: Di Martino di Teramo.
Note: Spettatori paganti 2.078 di cui ospiti 199, abbonati 5.393, totali 7.471. Ammoniti: Lemmens, Scognamillo, Sounas, Novakovich, Crociata; Angoli: 8-3.
Dopo il clamoroso 3 a 4 dell’andata, altro festival delle reti nella partita tra Catanzaro e Lecco, conclusasi con l’amara sconfitta del Lecco, che, dopo aver chiuso i primi45’ in vantaggio, aveva sperato nel colpaccio in trasferta. A determinare un risultato così roboante sono state le difese di entrambe le squadre, a tratti imbarazzanti, confuso e disorganizzate.
Completamente dimenticate le marcature a uomo proprio in area, con gli attaccanti colpevolmente lasciati liberi di marcare. Se la difesa del Catanzaro ha commesso i suoi errori, peggio a fatto quella Bluceleste, che in tutte le reti segnate dai calabresi ha mostrato atteggiamenti deficitari nel controllo stretto dell’attaccante il cui emblema è la quinta rete dei padroni di casa, dove i difensori del Lecco hanno messo in mostra il festival degli orrori.
L’inizio dell’incontro è ad appannaggio del Catanzaro che entra in campo volitivo e con la determinazione di mettere subito alle corde il Lecco, che soffre la pressione dei calabresi.
Le prime occasioni sono di Iemmello, al rientro dopo un infortunio e caricato al massimo, e di Biasci. All’11° la prima vera occasione se la guadagna Iemmello che sfrutta la completa libertà lasciata dai marcatori del Lecco e batte Melgrati. E’ il preludio del gol che arriva al 17’ con Verna, libero dietro a due difensori del Lecco che non si avvedono della sua presenza, che batte al volo battendo Melgrati.
Dopo una bella azione di Buso il Lecco perviene al pareggio al 23′ grazie a Lepore che smarca Di Stefano, che di piatto destro batte Fulginati. Ma non finisce qui perché al 28′ Ionita crossa per Lemmens che, in mezzo ai due centrali del Catanzaro di testa batte l’estremo difensore calabrese. La partita vive di ritmi elevati con entrambe le squadre che non badano tanto per sottile cercando la rete in ogni situazione. Così fioccano le occasioni per Vandeputte, Lemmens, Buso Katseris che fa la barba al palo.
Nella ripresa il Catanzaro entra in campo con un’estrema furia agonistica che lo porta al pareggio dopo soli tre minuti, palla di Vandeputte per Biasci che serve Sounas, lestissimo a girarsi e battere a rete per il 2-2. Passano soli 4’ e i padroni di cassa ribaltano il risultato. Cross da sinistra e Iemmello brucia Bianconi arrivandogli alle spalle battendo un impotente Melgrati. Ma non è finita qui perché al 55’ cross di Ionita per Novakovich che, con uno splendido colpo di testa, batte Fulignati. Un incredibile 3-3.
Al 63’ il Lecco potrebbe passare in vantaggio, già potrebbe. Novakovich ruba la palla sulla tre quarti e serve Giudici per il 4-3, ma l’arbitro annulla per un fallo del centravanti, decisione dubbia alquanto rivedibile. Il Catanzaro batte, quindi, la punizione e segna. Iemmello serve Sounas, anche questa volta lasciato libero sul secondo palo, che batte Melgrati per un incredibile 4 a 3.
Il Lecco, accusa il colpo, ma cerca di rispondere con un debole colpo di testa di Ionita. All’85’ Stoppa calcia debole su Melgrati. All’87’ la difesa del Lecco combina una vera e propria frittata. Biasci scivolando perde palla, Lepore scivola anche lui e lo stesso Biasci si rialza subito realizzando il 5-3.
Giuseppe Mazzoleni