• 30 April 2024
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CONSIGLIO GENERALE | Cisl Milano Metropoli
Alcune dichiarazioni di Carlo Gerla, Segretario Generale Cisl Milano Metropoli Social, nella sua relazione al Consiglio Generale della CISL Milano Metropoli convocato questa mattina presso il Centro Congressi FAST a Milano:
🎙 “Il recente Rapporto sulla città ‘La Milano che siamo, la Milano che sogniamo’ fotografa la città da tanti angoli diversi e offre tanti spunti di riflessione: Milano corre, ma tanti non riescono a tenere il passo; è una città a due velocità che deve scegliere che cosa diventare: una metropoli per pochi o una città inclusiva.
Con il Covid qualcosa si è rotto, il ceto medio si è riscoperto vulnerabile: tante di queste persone sono persone mature, che necessitano di formazione e riqualificazione: in quest’ottica, con la città di Milano, è stato sottoscritto un Patto per il lavoro”
🎙 “Il Rapporto dice anche che Milano è una città che perde abitanti fra le fasce più giovani e questo risulta in contraddizione con il grande flusso di turisti che interessa sempre di più la metropoli, flusso innescato da Expo 2015 e che continua oggi con il Salone del mobile, in corso durante questa settimana a Rho Fiera, dove peraltro la categoria della FILCA sta scioperando per il rinnovo del Contratto nazionale”
🎙 “Milano nei prossimi anni dovrà scegliere se essere una città che continua ad attrarre investimenti, ma con il sacrificio di una generazione, quella giovane, che andrà altrove, oppure essere una città che ascolta i bisogni dei suoi abitanti, perché non si può ‘predicare il green’, ma poi avere livelli di inquinamento dell’aria alti, come non si può attrarre sempre più giovani dall’estero con le Università, ma poi non garantire il diritto alla casa a prezzi accessibili”
🎙 “Nei prossimi giorni siamo attesi da grandi appuntamenti, uno su tutti il 25 aprile, con la manifestazione nazionale a Milano. Questo 25 aprile deve essere caratterizzato da una grande partecipazione di donne, uomini, giovani e famiglie, in quanto ci troviamo preoccupati per alcune dichiarazioni fatte da alcuni rappresentanti di istituzioni e politica. Per questo dobbiamo partecipare con le nostre bandiere, per sostenere la Costituzione e una Repubblica antifascista”

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