• 19 April 2024
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In Lombardia per la scarsità di pioggia e neve mancano all’appello quasi 2 miliardi di metri cubi di acqua rispetto alla media del periodo 2006-2020. L’allarme è rilanciato da Coldiretti Como Lecco sulla base dei dati Arpa Lombardia sulle riserve idriche. “Un problema che riguarda direttamente il territorio delle due province lariane” rimarca il presidente di Coldiretti Como Lecco Fortunato Trezzi.

“Di fronte ai cambiamenti climatici in atto è importante passare dalla logica dell’emergenza a quella di prevenzione e programmazione, e va considerato l’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze della tropicalizzazione del clima, con la siccità che sta mettendo sempre più a rischio i raccolti anche sui nostri territori e che lo scorso anno ha provocato danni dalla pianura agli alpeggi in quota”. Nonostante il maltempo degli ultimi giorni – continua la Coldiretti interprovinciale – il fiume Po al Ponte della Becca a Pavia si trova a -3,2 metri rispetto allo zero idrometrico.

Lo stato di magra del piu’ grande fiume italiano è rappresentativo della situazione in cui si trovano i principali corsi d’acqua e laghi che restano con percentuali molto basse di riempimento per il periodo che vanno dal 16% del lago di Iseo al 18% di quello di Como, dal 37% del lago di Garda fino al 39% del Maggiore. “Gli imprenditori agricoli sono impegnati a fare la propria parte per promuovere l’uso razionale dell’acqua, lo sviluppo di sistemi di irrigazione a basso impatto e l’innovazione – conclude Trezzi – ma non deve essere dimenticato che la risorsa idrica è vitale per la nostra agricoltura”. Coldiretti Como Lecco:

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