• 18 April 2024
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Perfetta secondo me l’analisi contenuta in un articolo di Economia pubblicato sul Corriere della Sera anche online, la trovate allink segnalato. Altre analisi dello stesso tipo dal TG 24 ore e nel  Sole 24 Ore . L’approvazione della Flat Tax fino a 85.000 euro per i lavoratori autonomi, approvata con la manovra del Governo Meloni, rischia di avere effetti dirompenti.
Non solo perchè distrugge il principio che ” a uguali redditi devono esserci uguali imposte”, principio enunciato dagli Illuministi del Settecento e in particolare da Pompeo Neri, artefice nel 1748 del famoso “Catasto teresiano” nel Ducato di Milano.
Per i lavoratori autonomi e per quelli dipendenti o pubblici, a parità di reddito, le imposte invece sono molto diverse ( e gli articoli segnalati ne fanno una analisi dettagliata).

Stiamo tornando a prima della Rivoluzione Francese !
Ma anche perchè per molte imprese, questo il rischio, sarà più conveniente  avvalersi di  lavoratori con partita IVA, che pagherano molte meno tasse,  piuttosto che di dipendenti regolarmente assunti. Risultato previsto: meno assunzioni e più lavoro precario e disoccupazione.

L’articolo analizza i fatti: Secondo le analisi del Centro Studi della Cattolica «un elettricista forfettario pagherebbe oltre 6.500 euro di imposte in meno rispetto a un elettricista identico assunto da un’impresa, con un reddito al netto di tutte le imposte e i contributi maggiore di quasi 10.000 euro per l’elettricista forfettario rispetto all’elettricista dipendente. “

Senza contare che: “Siamo un Paese di poveri, scrive Itinerari Previdenziali, «se solo 30,327 milioni di cittadini su 59,641 milioni di abitanti presentano per il 2020 una dichiarazione dei redditi positiva, significa che il 49,15% degli italiani non ha redditi e quindi vive a carico di qualcuno.”

Insomma, in sostanza, “la fotografia del Paese sta tutta in queste scarne cifre: il 12,99% della popolazione paga il 59,95%; mentre il restante 87% paga il 40%; oppure potremmo dire che il 41,95% paga il 91,81% mentre il 44,53% dei contribuenti paga solo l’1,92% dell’intera Irpef».

Questa manovra rischia in sostanza di scardinare nientemeno che la Finanza dello Stato, riportandoci ai tempi di Colbert : dove saranno i soldi per pagare le pensioni, gli stipendi, le spese sociali (oltre che per ripagare tutti i debiti che abbiamo con l’Europa) ? 

Il Governo Salvini-Meloni dovrebbe dare una risposta a queste domande: altrimenti rischia di essere ancora più catastrofico di quello che già si prevedeva !

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