• 29 March 2024
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“La società, con la pandemia e con la guerra in Ucraina, si è trasformata; le persone sono più sconvolte, spaventate, fragili e aggressive. La pace e la solidarietà, l’equità, non sono ideologie ma fattori necessari che stanno alla base del vivere in una società democratica. La Cgil c’è, la Fp Cgil c’è e noi in questo difficile contesto rappresentiamo per le lavoratrici e i lavoratori stabilità, certezze e forza”. Gianna Moretto, classe 1965, è stata riconfermata alla guida della Funzione Pubblica Cgil Varese, con il voto dell’Assemblea generale eletta dal XII Congresso della categoria.

“La personalissima sintesi che ho ricavato dal documento congressuale ‘Il lavoro crea il futuro’ è un appello ad attivare nelle coscienze il rispetto di sé stessi per avere una vita dignitosa per sé e per tutti. Nessuno escluso. Siamo l’unica organizzazione sindacale che porta avanti il suo obiettivo primario, la tutela e l’emancipazione dei lavoratori come gruppo, che abbiamo nel nostro Statuto. Il nostro fare non è mai scisso dal contesto sociale e la nostra azione è orientata dai principi fondamentali della Costituzione – sostiene -. Dobbiamo far riflettere le persone che noi siamo l’assicurazione sociale su cui possono contare e che investire nella Cgil e partecipare è una moderna resistenza per conquistare o riconquistare i diritti e vivere in una società migliore” sottolinea la segretaria generale. 

In vista dello sciopero generale di venerdì 16 dicembre Moretto dichiara: “Vogliamo cambiare la politica economica del governo che non dà adeguate risposte ai reali problemi del Paese. Tanto per fare un esempio, che interessa direttamente la nostra categoria, nella manovra non sono stanziate risorse per i rinnovi dei contratti pubblici, né per nuove assunzioni. Lotteremo per il giusto cambio di passo. A maggior ragione perché rappresentiamo le lavoratrici e i lavoratori della funzione pubblica, persone che ogni giorno traducono la Costituzione in azioni, in servizi, in comunità, in società”. 

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