La Lombardia non è l’eccellenza nel campo dell’uguaglianza di genere.
Secondo gli ultimi dati ISTAT, per il 2021, il tasso di occupazione femminile è pari al 59,5% contro il 73,4% maschile. Un gap che, semplicemente, non è più tollerabile.
Per questo serve incentivare una cultura aziendale che agevoli la paternità e la maternità, per fare in modo che nessuno sia costretto a dover scegliere tra famiglia e lavoro.
Part-time garantito, flessibilità, nuove forme di smart working e telelavoro su richiesta del lavoratore e piani territoriali degli orari che rendano più semplice la vita di tutte e tutti: dove applicati, questi strumenti sono stati la risposta giusta ai nuovi bisogni delle persone.
Diventiamo, insieme, il punto di riferimento di nuove politiche per le pari opportunità.