• 29 March 2024
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Sono bastate 7 ore per l’ennesima carneficina dei lavoratori in Lombardia. Giovedì 25 maggio, tre diversi incidenti sul lavoro a Cernusco sul Naviglio, Brescia e Macherio sono costati la vita a tre uomini impegnati a svolgere il loro lavoro. Una strage inaccettabile, che deve obbligatoriamente portare ad una seria riflessione sul grado di priorità attribuito alla sicurezza sul lavoro. Certamente coloro che si recano al lavoro non lo fanno con il pensiero che un incidente possa cambiare il corso della propria vita, ma purtroppo questo succede troppo spesso e l’attenzione ai protocolli di sicurezza dovrebbe diventare il mantra di ogni azienda e di ogni lavoratore, sopratutto in contesti a rischio come è un cantiere edile.

“La sicurezza sul lavoro deve essere messa al primo posto in cantiere, in realtà non c’è riguardo neanche per l’età dei lavoratori” commenta Ezio Micheletti, Segretario Generale della FILCA CISL Monza Brianza Lecco “Rosario Frustaci, l’operaio edile morto ieri in seguito alla caduta da una impalcatura nel cantiere di ristrutturazione di una villetta a Macherio, aveva 62 anni, un’età che certamente non adatta ai lavori in quota. Bisogna che la cultura della sicurezza sia diffusa ad ogni livello, ogni azienda deve assumerla come priorità e ogni lavoratore deve conoscere e pretendere l’applicazione delle regole base per tutelare la sua salute”

Michela Marchesi CISL LECCO MONZA BRIANZA

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