• 14 May 2024
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UN OTTIMO LECCO CHIUDE IL GIRONE D’ANDATA BATTENDO IL SUDTIROL 2 A 1

Lecco – Sudtirol: 2 – 1

Lecco (4-3-3): Melgrati; Battistini (dal 31′ s.t. Giudici), Celjak (dal 1′ s.t. Marrone), Bianconi, Lepore (dal 40′ s.t. Guglielmotti); Ionita, Sersanti, Crociata; Di Stefano (dal 12′ s.t. Degli Innocenti), Novakovich, Buso (dal 40′ s.t. Galli) (Bonadeo, Saracco, Giudici, Eusepi, Tordini, Pinzauti, Boci, Agostinelli). All. Bonazzoli-Malgrati.
Sudtirol (4-4-2): Poluzzi; Kofler, Vinetot, Giorgini, Davi; Lunetta (dal 25′ s.t. Ciervo), Tait, Peeters (dal 36′ s.t. Lonardi), Casiraghi; Pecorino, Rauti (dal 25′ s.t. Merkaj). (Drago, Tschoell, Cagnano, Cuomo, Broh, Cisco, Shiba, Moutassine, Rottensteiner). All. Valente.
Marcatori: Casiraghi (S) al 7′ s.t., Novakovich (L) al 18′ s.t. e 30′ s.t.
Arbitro: Marco Monaldi di Macerata, ass. Alessandro Costanzo, Matteo Passeri; IV uomo: Alberto Poli. Var: Daniele Paterna, ass. Var: Orlando Pagnotta.
Note. Spettatori: 4.288 di cui 1.847 abbonati. Ammoniti: Pecorino, Lepore, Battistini, Marrone, Rauti, Peeters. Angoli: 1-1.
Dopo l’inopinata sconfitta casalinga contro una diretta concorrente per la salvezza come la Ternana, il Lecco si riprende pareggiando, prima, contro il Venezia in trasferta ed infine battendo al Rigamonti Ceppi il Sudtirol, altra concorrente per la salvezza.
I Blucelesti vincono lo scontro diretto disputando una partita ordinata, attenta, ma soprattutto con molta benzina nelle gambe, che gli permette di mettere alle corde i tirolesi, anche se fra le squadre giunte a Lecco, è stata tra le migliori, disputando una discreta partita.
I ragazzi del duo Bonazzoli/Malgrati, questa volta, rispetto allo scontro con la Ternana hanno tenuto il campo per tutti i 90’, grazie ai molti cambi adottati e trovando una preziosa doppietta del tanto atteso Novakovich, bravo a far valere la propria possenza fisica non solo al limite dell’area, ma anche dentro i sedici metri.
La vittoria contro il Sudtirol permette di chiudere la classifica del girone di andata a 20 punti, a pari merito, appunto, con i tirolesi e fa ben sperare, anche grazie ai probabili innesti del mercato di riparazione, per il girone di ritorno, nel quale il Lecco potrà anche sfruttare una migliore partenza rispetto alle prime partire dell’andata, dove i Blucelesti accumularono una serie di sconfitte che lo posero in fondo alla classifica.
Il primo tiro in porta è di Casiraghi, ma la conclusione è sbilenca e finisce fuori. Pochi minuti dopo il capocannoniere del campionato fa meglio, entrando in area e battendo forte di destro, questa volta la palla esce di poco alta. Il Lecco c’è e mette sotto pressione gli avversari, comprimendoli nella loro metà campo, ma non riesce mai a concludere azioni pericolose degne di nota.

Nel secondo tempo Ionita commette un’ingenuità trascinando la palla fuori area con il braccio destro. Monaldi non ha dubbi e fischia subito il rigore che al 7’ Casiraghi realizza, mettendo a segno il ottavo rigore consecutivo. L’episodio, anziché demoralizzare il Lecco, galvanizza ancor più i Blucelesti che partono alla carica con veemenza emettono alle corde il Sudtirol. Sono però i tirolesi a rendersi pericolosi con il tiro dai 20 metri di Rauti che Melgrati è costretto a deviare in angolo con la mano aperta.

E’ il Lecco, però, a fare la partita e si arriva così al 18’ quando Ionita, che così rimedia al rigore procurato, scende sulla sinistra e crossa in area una palla perfetta per la testa di Novakovich che sale in cielo ed insacca per il pari.

Il Lecco insiste in attacco ed al 30’ trova il gol ancora con Novakovich. Degli Innocenti giostra con la palla nella lunetta dell’area, prima cercando la conclusione di destro, ma non trova spazio, si porta così la palla sul sinistro e calcia, la palla viene deviata di testa dall’americano all’altezza del dischetto spiazzando, così, Poluzzi. Avversari raggiunti e superati.

La partita si chiude su questo episodio, laddove i minuti restanti non fanno registrare azioni rilevanti.

GIUSEPPE MAZZOLENI

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