Operazione verità sui fondi della legge 9.
Tra le vittorie conseguite in aula in questi giorni, abbiamo ottenuto che da qui in poi la #GiuntaFontana faccia chiarezza su come impegni una parte sostanziale del proprio bilancio, ovvero i €4,3 miliardi destinati alla legge 9.
La Giunta dovrà stilare un elenco completo e oggettivo delle priorità di realizzazione delle quasi 9000 opere finanziate dalla legge che tenga conto, tra le altre cose, dell’impatto e del beneficio che queste possono comportare.
Per molte di queste opere l’indicazione di intervento si è basata su un semplice ordine del giorno in sede di Bilancio in cui i singoli consiglieri indicavano i desiderata per interventi territoriali. Come abbiamo più volte già denunciato, questi fondi sono stati allocati, prevalentemente, a comuni dello stesso colore politico della maggioranza. Come se vi fosse una gestione clientelare dei fondi a discapito della logica di impatto sociale e di interesse territoriale delle opere stesse. Più che il “piano Marshall” per la Lombardia, come definita da #Fontana, la legge 9 è una legge mancia.
Visto che questi interventi “ingessano” la possibilità di investimento di Regione Lombardia per molti anni a venire, a detta dello stesso Vice Presidente di Regione Alparone (!), ritengo essenziale che ci sia totale trasparenza nell’utilizzo di questi fondi.
Vi terrò aggiornati sugli sviluppi che seguiranno.
PIETRO BUSSOLATI