• 29 March 2024
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PARCO SUD MILANO: RETROMARCIA SULLA NOMINA DEL DIRETTORE, MA RESTA UNA LEGGE LACUNOSA
Come Movimento 5 Stelle oggi abbiamo votato contro la proposta di legge recante la disciplina del Parco Agricolo Sud Milano. 
Secondo il nostro portavoce Nicola Di Marco la montagna ha di fatto partorito un topolino: “mesi di lavoro e molteplici audizioni in commissione, per arrivare a una Legge in cui oggi resta solo la costituzione dell’Ente Parco Agricolo Sud Milano.

Sulla delicata questione della governance relativa alla nomina del direttore, il centrodestra ha dovuto fare un passo indietro. 
Evidentemente le proteste dei cittadini (oltre cinquemila le firme raccolte dalle associazioni e dal M5S), delle associazioni e dei sindaci hanno fatto capire a Regione Lombardia quanto stesse sbagliando. 
Il centrodestra avrebbe infatti voluto che la nomina del direttore fosse ad appannaggio di Regione Lombardia, così non sarà. Con il passo indietro di oggi, l’articolazione del futuro Parco Agricolo Sud Milano, apparirà vicina a quella degli altri parchi regionali anche se Regione esprimerà tre elementi nel Consiglio di Gestione.
Per il Movimento Cinque Stelle restano invece vive e forti le perplessità perché: non vengono affrontate le problematiche quotidiane sollevate dalle aziende agricole e le fumose pratiche burocratiche. Resta lontana la valorizzazione naturalistica di alcune aree osteggiata dal centrodestra, e non è stata data nessuna rassicurazione in merito all’impegno di Regione Lombardia verso una gestione a consumo di suolo zero, il che lascia aperti inopportuni scenari di cementificazione selvaggia, dalle logistiche alle possibili nuove autostrade.”

I tentativi di Regione Lombardia di mettere le mani sporche di cemento sul Parco Agricolo Sud – scrive Pierfrancesco Majorino – non si fermeranno ai blitz odierni.
Una volta vinte le elezioni rimetteremo le cose a posto e rilanceremo il Parco e il suo straordinario “capitale” sociale e ambientale.

Oggi abbiamo scongiurato che la Giunta Fontana mettesse le mani sul Parco agricolo sud Milano! – scrive il PD milanese -.Saranno i rappresentanti dei comuni e delle altre realtà presenti nel Parco a decidere il direttore da nominare, non la Giunta guidata da Fontana che, a pochi mesi dal voto, pretendeva di disporne direttamente.
Il nostro voto sul progetto di legge relativo al parco è stato comunque contrario, perché essendo stato calato dall’alto mantiene ancora molte, troppe, ombre. Saremo sempre al fianco dei cittadini e degli amministratori che con le loro proteste sono riusciti ad evitare il peggio.
Ora ci sarà da costruire una nuova governance che auspichiamo non snaturi l’idea per la quale è nato il Parco Agricolo Sud e preservi il verde da speculazioni e cemento. Noi non ci fermiamo!
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