È la contrattazione il metodo scelto dalla CISL per ottenere modifiche alla Legge di bilancio. Un metodo che
già lo scorso anno e ha dato i suoi frutti. Mentre CGIL e UIL, esattamente come in questi giorni, incrociavano
le braccia in segno di protesta verso la nuova manovra economica, la CISL portava avanti il dialogo con l’allora
governo Draghi ottenendo importanti risultati.
A seguito di un confronto con il Sindacato la legge di bilancio
dell’anno scorso ha registrato miglioramenti rilevanti: su otto miliardi di taglio delle tasse, sette sono andati
a ridurre la tassazione dei lavoratori dipendenti, il fondo per gli ammortizzatori sociali è passato da 1,5
miliardi a 5 miliardi, i 250 milioni iniziali dedicati alla non autosufficienza sono diventati 850 e sono state
innalzate la no tax area e la rivalutazione delle pensioni.
Una strada, quella della contrattazione scelta dalla CISL, che sembra stia già dando risultati visto che, nella
serata di ieri, l’ANSA riportava la notizia che la Maggioranza e il Governo stanno valutando con attenzione la
proposta della CISL di allentare la stretta sulle rivalutazioni delle pensioni, alzando la soglia degli assegni
indicizzati al 100% da 4 a 5 volte la pensione minima. Lo stesso Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha
dato disponibilità a trovare risorse aggiuntive del MEF per finanziare la misura.
Questa mattina il Segretario Nazionale Luigi Sbarra ha voluto incontrare delegati e pensionati CISL a Roma
per discutere sulla manovra economica e sulle proposte portate all’attenzione del Governo “La Cisl, rispetto
a Cgil e Uil, ha un giudizio un po’ diverso sulla legge di bilancio, nel senso che vediamo luci, che noi pensiamo
vadano capitalizzate e valorizzate, e ci sono ombre e sulle ombre ci stiamo mobilitando per sollecitare i gruppi
parlamentari e lo stesso governo a dare risposte rispetto alle priorità che abbiamo indicato” ha dichiarato
Luigi Sbarra. “Pensiamo che questo è il tempo della responsabilità; forze politiche, istituzioni nazionali e locali,
forze sociali devono remare tutti nella stessa direzione per aiutare il paese a risollevarsi dalle macerie
dell’emergenza sanitaria, della crisi energetica e della crisi economica”.
Presente all’Assemblea anche una delegazione della CISL Monza Brianza Lecco accompagnata dal Segretario
Generale, Mirco Scaccabarozzi e dalla Segretaria Organizzativa, Annalisa Caron. “A fronte di una platea
impressionante per la compattezza e il colore, le ragioni che ci portano oggi a questo incontro è la
socializzazione della posizione della Cisl” ha spiegato Scaccabarozzi. “Una posizione che non è assolutamente
pregiudiziale come non lo è mai stata. Non abbiamo mai avuto Esecutivi amici, ci siamo sempre confrontati
con tutti, perché gli Esecutivi vengono scelti da un Parlamento che è eletto liberamente dagli italiani. Detto
questo crediamo ci sia ancora spazio per alcune importanti modifiche alla legge di bilancio a partire dalle
condizioni previste per l’accesso a Opzione Donna, dall’innalzamento della soglia per la rivalutazione al 100%
delle pensioni da quattro a cinque volte la pensione minima e per quanto riguarda la contrattazione, la
riduzione a zero della tassazione sui premi di risultato. Ribadiamo invece il nostro giudizio negativo sulla flat
tax e sull’estensione dell’uso dei voucher che tolgono tutele ai lavoratori dell’agricoltura e del terziario.”