• 28 March 2024
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Molti e interessanti gli argomenti affrontati dai quattro candidati del PD alle prossime elezioni regionali del 12-13 Febbraio 2023, arrivati a Introbio Lunedi 23 Gennaio presso la sede comunale di Villa Migliavacca.
Partiamo dal più giovane, Pietro Radaelli, che a Dicembre aveva organizzato con i Giovani Democratici delle proteste in diverse stazioni lecchesi contro i ritardi e gli annullamenti di corse troppo spesso praticati da Trenord, e subiti dai pendolari, in particolare sulla linea Lecco-Milano.

“Ritardi e annullamenti che penalizzano la vita dei pendolari che ogni giorno devono recarsi sui posti di lavoro, o allo studio come il sottoscritto”.

La proposta forte di Radaelli è quella di creare un “sistema integrato” che coinvolga tutti i mezzi di trasporto, non solo i treni ma anche autobus e tram ove ce ne siano, per cui con lo stesso biglietto, gratuito per chi abbia meno di 25 anni, un cittadino possa viaggiare ovunque indipendentemente dal mezzo di trasporto.

Più attinente all’edilizia l’intervento di Flavia Fiandaca, architetto e già assessore a Verderio, che si è specializzata sul Superbonus (“ha dato molto lavoro ma è stato dato in modo un po’ troppo indifferenziato) e soprattutto sulle certificazioni energetiche, richieste proprio ultimamente dall’Unione Europea.
Col Green Deal infatti le case degli Italiani dovranno rientrare nell’area energetica E entro il 2030, e in quella D entro il 2033.

“L’obiettivo è recuperare lo spreco energetico: ormai sappiamo che il consumo energetico, e quindi l’inquinamento, è dato per il 40% dai consumi casalinghi, che producono il 36% di anidride carbonica”. La Lega e molti altri stanno lottando contro questa iniziativa europea, ma è dal 1973 che si cerca di lottare contro l’inquinamento, cercando anche di dividere nelle fognature le acque nere da quelle bianche. “

“L’edilizia italiana è arrivata impreparata a questi appuntamenti, ma per esempio i condomini possono anche associarsi tra loro, creando dei sistemi,in modo tale che per esempio un condominio ben esposto al sole possa produrre energia con i pannelli solari anche per altri condomini vicini eventualmente nell’ombra”.

Attinente ai temi della Cultura e del Turismo l’intervento di Simona Piazza, ViceSindaco di Lecco e assessore proprio alla Cultura.
“Occorre dare più contributi ai Comuni , soprattutto quelli più piccoli, per la gestione del loro patrimonio culturale e delle Biblioteche”.

“Quando è stata praticamente chiusa la Provincia , noi del Comune di Lecco abbiamo creato il Sistema Bibliotecario provinciale perchè altrimenti molte piccole biblioteche sarebbero state chiuse “

Piazza si è poi soffermata sulla tutela del “patrimonio delle montagne”, a proposito dei numerosi rifugi e di chi gestisce attività “outdoor”, ricordando però che è inconcepibile dare la responsabilità della sicurezza ai Sindaci, che dovrebbero scegliere autonomamente quali sentieri siano percorribili dai turisti e quali invece andrebbero vietati.

Infine Gianmario Fragomeli, dato da molti il favorito nella corsa (ricordiamo che nel voto si può dare la preferenza a un uomo e a una donna).
Personaggio di grande esperienza amministrativa, è stato Sindaco di Cassago Brianza dal 2004 al 2013, due volte parlamentare dal 2013 al 2022, presidente della Commissione Finanze in Parlamento, Fragomeli è intervenuto anche lui su argomenti molto concreti.

Ha ricordato la istituzione, tra Governo e Regione, nel 2017-18, delle “Aree Interne”, che ha garantito anche ai Comuni di montagna geograficamente più disagiati, come ad esempio Premana e l’AltoLario,  finanziamenti per dei servizi utili alla popolazione, e cioè strade , scuole, tutela dell’Ambiente e servizi vari.

Sulle competenze sanitarie delegate alla Regione Lombardia, e che costituiscono i 2/3 del suo Bilancio, Fragomeli ha affermato che “c’è troppa attenzione riguardo agli Ospedali, molto meno alla “sanità diffusa”, cioè Medici di base e Medicina territoriale”. Anche per questo le famose “Case di Comunità”, inaugurate dalla Moratti e da Fontana quando stavano insieme, si sono dimostrate delle vere e proprie “scatole vuote”, delle inutili targhette inserite su servizi inesistenti.

” A Oggiono ad esempio – ha ricordato Fragomeli – stavano per mettere nuove targhette sulla sede storica dell’ASST, quando i Medici si sono opposti a una inutile pagliacciata”.

“Occorre quindi costruire delle  strutture differenziate – ha insisitito Fragomeli : ” In Ospedale ci devono andare i malati gravi, ma prima di arrivare a quella fase bisognerebbe costituire delle strutture differenziate, dove vadano i pazienti meno gravi, e dove ci sia almeno un certo numero di Medici e Infermieri”.

Fragomeli ha infine ricordato le iniziative a favore del Lavoro e Formazione (“spesso le imprese non trovano gli addetti adatti alle loro esigenze”) tra cui ad esmepio il “Lavoro 4.0”, che doveva sviluppare appunto la formazione dei Giovani per il Lavoro.

Insomma, a Introbio si è sviluppata una discussione molto interessante, coordinata dal Segretario provinciale del PD Manuel Tropenscovino e dal Segretario del Circolo Valsassina, il sottoscritto Enrico Baroncelli, davanti a un pubblico abbastanza numeroso.

 

 
 

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