Juan Carrito ❤
Era come una favola ed era bello crederci. 
Juan Carrito, l’orso  che giocava con i cani, che passeggiava nella stazione di Roccaso ci faceva pensare ad un mondo migliore, un mondo in cui tutti potevano convivere in pace rispettandosi a vicenda. 
L’orsetto che rifiutava le regole e voleva vivere libero a contatto con gli umani ci ha fatto sognare. Lo pensavamo eterno come le favole.
Invece Juan è morto disteso sul gelido asfalto con tutti gli arti spezzati e in preda al dolore. Solo. 
Perdonaci Juan ❤

Quasi tutte le favole celano a volte aspetti oscuri che vengono edulcorati per il lettore e non lasciarlo con l’amaro in bocca.
Nella versione originale del 1697 Cappuccetto Rosso viene divorato dal lupo; La Sirenetta di Andersen non sposerà il principe e si suicide dissolvendosi nella schiuma del mare; Biancaneve inviterà la matrigna al ricevimento di nozze e la farà danzare rinchiusa in scarpette roventi fino alla morte; in Cenerentola le sorellastre, i citate dalla madre, si tagliano le dita e il calcagno per poter indossare la scarpetta.
Invece la favola di Juan si sviluppa al contrario. Prima ci fa sognare e poi piangere.
La favola di Juan finisce con un corpo immobilizzato sull’asfalto, con i quattro arti spezzati e nessun soccorso.
Nessuno scrittore potrà edulcorare la storia di un ulteriore fallimento dell’essere umano.

Le strade dentro il Parco Nazionale hanno innumerevoli segnalazioni per richiamare gli automobilisti all’attenzione necessaria e al mantenimento di una moderata velocità.  Questa strada mi sembra sia fuori dal Parco, è una strada che si presta ad una buona velocità, ed è la stessa dove sono morti altri 3 orsi, uno era il fratello di Juan, una mamma col suo cucciolo, e più volte era stata avvistata, Amarena la sua mamma. 
Certamente si potevano fare altre cose che non sono state fatte. Si potevano mettere in atto altri accorgimenti.
Ma nella complessità della gestione di questo tema coloro che credono nelle favole erano attenti e si fermavano davanti agli animali di passaggio. Loro si, ma non quelli che  le favole le hanno relegate nel dimenticatoio.
Bastava andare più piano e tutto questo non sarebbe successo.
Perdonaci Juan. ❤

Bruna Monami
Vicepresidente LEAL
LEAL Lega Antivivisezionista

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