Per l’aiuto dato a Paola, che aveva bisogno di essere aiutata per arrivare in Svizzera e accedere all’aiuto medico per la sua morte volontaria, Virginia Fiume e Felicetta Maltese si denunceranno domani a Bologna. Con Marco Cappato, responsabile dell’associazione Soccorso Civile (soccorsocivile.org) che ha organizzato e finanziato il viaggio, ora rischiano da 5 a 12 anni di carcere. Paola, signora di Bologna di 89 anni affetta da una grave forma di Parkinson che le impediva di muoversi e di parlare, non era tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale,

pertanto non avrebbe potuto accedere al suicidio assistito in Italia come previsto dalla sentenza 242/2019 sul caso Cappato/Antoniani della Consulta. Le persone che si sono rese disponibili a unirsi alla disobbedienza civile, aderendo all’associazione Soccorso Civile e aiutando chi ha bisogno di porre fine alle proprie sofferenze insopportabili e senza speranza di cura, al momento sono 17.

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