• 19 April 2024
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Il monastero si trova nella località del Lavello del comune lecchese di Calolziocorte, sulla riva sinistra del fiume Adda, ai margini della Valle San Martino. La struttura è un perfetto connubio di storia, natura, arte, religione: l’architettura religiosa presenta un parco esterno, oggi sfruttato per eventi pubblici e privati.

Sul luogo di un antico insediamento castellano, dove già è documentato verso l’anno Mille un oratorio dedicato a S. Simpliciano che è preesistenza dell’attuale chiesa di Santa Maria, sorse il complesso claustrale del Lavello. Nel 1480 la scoperta, durante alcuni lavori, di una fonte sorgiva sottostante a una sepoltura e il risanamento di un bambino paralitico segnarono la fortuna del luogo che divenne meta di pellegrinaggi. Si decise così la costruzione di una nuova chiesa consacrata nel 1490.

I danni e le devastazioni causati nel primo Seicento dal passaggio dei Lanzichenecchi resero necessari lavori di ripristino e adattamento; la ritrovata prosperità del complesso fu interrotta nel 1772 a seguito della sua soppressione. Seguì un lungo periodo di scarsa fortuna per l’antico santuario, oggetto solo nel secondo Novecento di un lento e graduale recupero terminato nel 2005. I restauri hanno rimesso in luce le eccezionali strutture sottostanti al pavimento della chiesa.
COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?

Le Giornate FAI vedranno l’apertura di luoghi di diversa natura e significato, situati lungo un percorso pedonale che ne esaltano l’appartenenza alla comunità. Si passa dalla chiesa all’industria; dalla villa all’antico monastero aperto sul paesaggio fluviale dell’Adda.

Per altre aperture nelle Giornate del FAI vedi il link
https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/

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