Per il rinnovo del contratto dei comparti Istruzione, Università e Ricerca non ci sono buone notizie. Anzi, preoccupa non poco la sottolineatura del Governo sul voler dedicare quasi tutte le risorse della Legge di Bilancio per il caro energia; e non è da meno il taglio di 3,5 miliardi alla PA nei prossimi tre anni previsto nella Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza.
Le notizie sembrano avere freddato anche le speranze del presidente dell’Aran Antonio Naddeo, che in un post pubblicato sul suo blog, dopo avere rimarcato che il 2 novembre è stato firmato definitivamente il Ccnl delle sanità e che è in dirittura di arrivo la firma del contratto collettivo nazionale per le Funzioni Locali, non nasconde che per quello della scuola resta il nodo risorse. “Manca alla firma il comparto istruzione e ricerca. Le trattative proseguono, ma il nodo principale rimane quello delle risorse per il comparto scuola” ammette il presidente Aran.
(da La Tecnica della Scuola)