DEFORMAZIONE DELLA REALTÀ DA PARTE DEI DETRATTORI DEL REDDITO DI CITTADINANZA
La Meloni ed il suo governo vogliono togliere il reddito di cittadinanza a circa 600.000 persone.
Si tratta di tutti coloro che sono occupabili.
Da anni è in corso un sistematico attacco alle fasce più deboli che usufruiscono del RDC descrivendole come truffatori, lazzaroni, approfittatori e molto altro.
Narrazioni che puntano a far presa soprattutto al Nord del nostro Paese.
I dati smentiscono però tutte queste accuse riducendo solo all’1% le truffe su questa misura .
Un accanimento strumentale sulla pelle dei più deboli.
La loro colpa? Non avere un lavoro.
Nel favoloso mondo dell’odio sociale e dell’egoismo, l’essere stati licenziati o non accettare un lavoro dove si viene sfruttati a 3 euro all’ora con turni di 10 ore al giorno Sabato e Domenica inclusi è un peccato da espiare saltando il pranzo e la cena, e rimanendo al freddo d’inverno.
Intanto, mentre Giorgia Meloni pensa a come punire queste persone, aumentano le testimonianze di chi, dopo aver avuto un piccolo sollievo e aver potuto mangiare con regolarità, ora si trova nel terrore di tornare a non aver più un briciolo di dignità.
Ecco alcune testimonianze che dovrebbero fare vergognare chi ci ci governa e chi li sostiene.
“Quattro anni fa ho perso i miei genitori e sono stato licenziato. Non sapevo cosa fare, nella mia piccola città il lavoro è un miraggio e capita solo qualche lavoretto saltuario. Non potendo pagare l’affitto ho avuto lo sfratto e sono andato a dormire da un amico. Con il Rdc possono pagarmi l’affitto e le tasse anche se non trovo lavoro. Il reddito mi sta dando quel poco di dignità che avrei potuto perdere del tutto. Ora nel sentire tutte queste notizie mi sta tornando l’ansia a mangiarmi.”
“Ho 53 anni, sono divorziata, pago l’affitto, non ho entrate di mantenimento. Vivo con il Rdc, sono molto preoccupata che possono toglierlo. A questa età nessuno mi vuole per lavorare, che fine farò? Andrò a fare la clochard.”
“Ho 49 anni e il mio compagno 56. Prima dell’introduzione del Rdc vivevamo in auto perché troppo vecchi per essere assunti e troppo giovani per la pensione. Senza figli, non abbiamo potuto chiedere il Rei. Grazie al Reddito ci siamo potuti permettere un tetto sulla testa. Adesso il governo Meloni ci butterà di nuovo per strada. Se vuole il Reddito se lo prenda, l’importante è che prima di toglierlo ci dia il lavoro.”