Sempre più si dimostra che quello che avevamo preventivato, giudicando questo Governo il più sbagliato nel momento più sbagliato, è veramente attuale.
Restando naturalmente da condannare ogni minaccia fisica alla Meloni e a sua figlia (ma è semplicemente sciacallaggio attribuirle al Presidente 5 Stelle Giuseppe Conte) è chiaro che esacerbare inutilmente gli animi, come per ultimo ha fatto il Ministro Nordio nelle sue proposte contro i Magistrati, non porterà a nulla, se non a sfilacciare ancora di più il già fragile tessuto sociale italiano.
La manovra sembra in parte sulla linea di Draghi ? Certamente, e così non poteva che essere, ma un conto è se l’avesse presentata Draghi, come garante di unità nazionale (e probabilmente lui avrebbe potuto presentarne una ancora più dura), un conto questo Governo di nostalgici dell’estrema destra che cercano di resuscitare vani orpelli ideologici, e ci metto anche il Ministro dell’Istruzione Valditara, che ha provocato la giusta rivolta degli studenti e aspre critiche dagli insegnanti.
L’Italia ha bisogno di uscire insieme dalla crisi e dai gravi problemi provocati anche dalla Guerra in Ucraina: un Governo di parte, qualunque sia , anche fosse di Estrema Sinistra, non potrà mai trovare una via d’uscita adatta per tutti, ed è perfettamente inutile che Crosetto si lamenti degli attacchi.
Meloni intanto si trova l’opposizione dei Sindacati, che hanno bocciato la manovra, dei Pensionati, ha scontentato persino la Confindustria e gli Artigiani (pur solleticati dalla suggerita libertà d’evasione fiscale) insomma si mette sempre peggio.
Per il bene dell’Italia, a cui a parole dice di essere affezionata, farebbe meglio a mettersi da parte il prima possibile, prima che la situazione precipiti ulteriormente, dal punto di vista economico e sociale.