Colpisce che quella che doveva all’inizio sembrare una outsider nella corsa per la Segreteria del PD dopo l’abbandono di Enrico Letta, pur essendo nei sondaggi interni ancora lontana dai voti di Bonaccini ( si parla del 25% contro il 45%) sembri invece ogni giorno prendere più concretezza ed autorevolezza.
Teatri e saloni pieni nel suo viaggio in Puglia, a Taranto in particolare, come dimostra la sua pagina su Twitter, e il giorno dopo una folla strabordante a Lecco, presso la Pizzeria Fiore. Un locale che, sia pur significativo dal punto di vista politico, si è rivelato però poco adatto a un incontro così partecipato (forse gli organizzatori erano più pessimisti sulla partecipazione).
Ma, guardando dal punto divista lechese, quello che mi ha colpito maggiormente, è non solo l’affluenza numerosa , ma la qualità delle persone accorse all’invito di Elly Schlein.
Vecchi amici e insegnanti in pensione, molte persone della Sinistra che da anni si erano allontanati sia dal PD che dall’attività politica, sono tornate ieri a partecipare in prima persona ad un significativo incontro pubblico, in una piovosa domenica pomeriggio.
Allora la domanda sorge spontanea: forse che sia proprio la Schlein la persona più adeguata a dare quella salutare scossa al PD, che tutti ci auguriamo, dopo la batosta elettorale del 25 Settembre 2022 ?
Che sia lei che può dare una mossa a un Partito ormai sclerotizzato nelle sue correnti e nel suo vecchio modo di fare politica ?
Il suo discorso poi è stato eccellente: un discorso molto concreto e preciso proiettato sui problemi del Lavoro e dei Lavoratori, della Sanità, della Scuola, delle Donne. Un discorso di Sinistra ? Sicuramente si : chi scrive conosce la Schlein da quando aveva aderito a Possibile, nel 2016, il Movimento fondato da Pippo Civati dopo la sua uscita dal PD renziano. Ma un discorso giusto e serio, ancorato ai problemi del momento : Lavoro, Disuguaglianza, Ambiente ed Energia.
Un discorso sottolineato dai numerosissimi applausi convinti di chi ha partecipato all’incontro.
Allora forse viene da pensare che la Schlein sia un’occasione che il PD non può perdere : la continuità non è una soluzione che può salvare il PD dalle “morte gore”, dalla sua lenta asfissia per esaurimento. La Schlein potrebbe essere un’occasione da non gettare via: pensiamoci bene !