• 28 March 2024
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L’IMPORTANZA DEL TERZO SETTORE, DENTRO E FUORI DAL CARCERE 
Quando ho iniziato a ragionare su cosa significasse un carcere aperto, il mondo dell’associazionismo e del Terzo Settore sono stati una guida e un’ispirazione importantissima.
In Italia questo mondo svolge un ruolo fondamentale per la salute della nostra società, intercettando la fragilità e contribuendo alla socialità e all’educazione. Non è un caso che i numeri, sia per quanto riguarda le associazioni sia rispetto ai volontari che le animano, siano in forte aumento da almeno un decennio. 

Oggi ho incontrato Sesta Opera San Fedele che si occupa di un tema che mi sta particolarmente a cuore: il sostegno al percorso di chi è stato detenuto e vuole essere reinserito nella società. Ho avuto il piacere di collaborare con loro durante il mio incarico di direttrice sia nel carcere di Bollate che in quello minorile Beccaria ed è stato un piacere ritrovare tanti volontari in questo appuntamento elettorale. 
Il bene della collettività passa anche da buoni percorsi individuali. Ogni cittadino è importante, a volte bisogna solo che trovi la strada giusta.

GIOVANI, SOCIETÀ E FUTURO
L’intervista di qualche settimana fa, sulle pagine de Il Riformista, è stata l’occasione per parlare giovani, un tema che mi sta particolarmente a cuore. L’ho fatto ribadendo quanto nociva possa essere la detenzione tradizionale per dei ragazzi che hanno una vita intera per essere reinseriti positivamente nella società.
Il tema giovanile però è davvero ampio, complesso e richiede attenzione oltre che visione. C’è una generazione formata, informata e pronta a dare un grande contributo alla nostra società. Troppo spesso è la società invece a non essere pronta per loro, relegando il talento alla precarietà. 
Il lavoro, il buon lavoro, è un tema su cui sento davvero che le istituzioni regionali possono e devono fare di più, investendo sulla formazione e sulla sicurezza.
È dovere della politica fornire oggi gli strumenti culturali, tecnici ed economici ai giovani perché significa credere nel futuro della nostra Lombardia.

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