“È una vita dura e non basterà certo un viaggio per capire quanta fatica, quante rinunce e quanto sacrificio ci sono dietro la quotidianità di chi prende un treno per andare al lavoro, a scuola, all’università.
Alle 7.30 del mattino ho viaggiato con i pendolari fra Vigevano e Milano, per ascoltare la loro voce e toccare con mano la loro quotidianità. Mi hanno raccontato di ritardi, viaggi in piedi e dei disagi che vivono durante tutto l’anno. Abbiamo molte proposte per cambiare radicalmente la quotidianità di chi da anni sui trasporti aspetta un cambiamento, per voltare pagina e alzare l’asticella della propria qualità di vita.
Su queste rotaie viaggiano progetti di vita, speranze, aspirazioni. Non permetteremo che finiscano su un binario morto. #UnAltraLombardia”