In occasione della “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle
mafie”, presso l’Istituto G. Parini di Lecco in via Badoni 2 è stata allestita un’installazione dal titolo “Chiuso per mafia”, che verrà inaugurata il 22 marzo p.v. alle ore 8.30, nell’ambito degli eventi promossi sul territorio in occasione di tale ricorrenza, quale spunto per riflettere sulla necessità di Imparare a combattere per la legalità e contro ogni sopruso e a sapersi opporre ad ogni forma di violenza ed ingiustizia.
La sua realizzazione è frutto dell’impegno congiunto degli studenti di alcune classi del Professionale Servizi Commerciali dell’Istituto G. Parini e degli alunni del corso Operatore edile e Operatore grafico ipermediale della “Fondazione Luigi Clerici” che, sotto la guida di esperti dell’associazione “Lachi” e dei loro docenti, si sono cimentati nella realizzazione dell’allestimento.
In un progetto condiviso, gli studenti dei due istituti hanno approfondito nel corso dell’anno scolastico il
tema delle mafie e dei loro rapporti con l’economia attraverso la visione di film a tema, il dibattito e il
confronto con esperti del mondo del cinema. Hanno poi completato il percorso con un’attività laboratoriale
di cui è frutto l’installazione “Chiuso per mafia”.

Ad arricchire il valore dell’esperienza si aggiunge quindi la collaborazione tra istituti diversi dello stesso territorio, nell’ottica di una condivisione educativa finalizzata alla realizzazione di progetti comuni attuati con unità di intenti, in cui ognuno porta la propria specificità e il proprio talento.
Nell’installazione il visitatore troverà evocato il tema della violenza attraverso riproduzioni di strutture
commerciali ed imprenditoriali appartenute a uomini coraggiosi che si sono sacrificati per
testimoniarci il loro senso di onestà, di rispetto delle regole, di imprenditoria etica e attenta non solo al
proprio guadagno, ma anche all’interesse dei dipendenti.

Altro elemento centrale nella scenografia è la realizzazione di uno studio dell’azienda “Lucca
Sicula Calcestruzzi S.r.l” a memoria di Paolo e Giuseppe Borsellino, i cui familiari, Antonella e Pasquale
Borsellino, saranno presenti all’inaugurazione del 22 marzo per testimoniare il loro impegno, che non viene
meno col passare del tempo ma anzi si alimenta sempre più grazie all’incontro con le nuove generazioni.
“Bisogna dare atto ai nostri ragazzi e ai docenti di un grande merito: essersi spesi con generosità nel dare
forma concreta alla memoria di moderni “eroi”, persone comuni capaci di compiere scelte di vita, di libertà,
di speranza per il loro territorio e per l’Italia intera, per i cittadini di oggi ma soprattutto per quelli di
domani”, queste le parole della Dirigente dell’istituto “Parini”, prof.ssa Raffaella Crimella.

L’inaugurazione dell’installazione è stata effettuata per mercoledì 22 marzo alle ore 8.30 con l’intervento di diversi rappresentanti delle istituzioni e i testimoni sopracitati della famiglia Borsellino.
L’iniziativa ambisce ad emozionare e fare al contempo riflettere non solo i ragazzi, i docenti e il
personale scolastico, ma anche l’intera cittadinanza lecchese. Per questo motivo dal 23 al 30 marzo l’allestimento sarà accessibile a tutti gli studenti della scuola e a visitatori esterni.

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1 commento su “Al Parini di Lecco una installazione sulla Mafia”

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