Pubblicate le misure a sostegno delle famiglie e delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, in materia di salute e adempimenti fiscali

È stato pubblicato il DL 30.3.2023 n. 34 (c.d. Decreto Bollette 2023), contenente misure a sostegno delle famiglie e delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, in materia di salute e adempimenti fiscali.

Il decreto legge è entrato in vigore il 31.3.2023 e deve essere convertito in legge entro il 29.5.2023.
Riduzione dell’IVA gas metano fino a giugno 2023

Confermata nel decreto bollette anche per il secondo trimestre dell’anno 2023 l’aliquota del 5% per le somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali nei dei mesi di aprile, maggio e giugno 2023.
Confermato (ma in misura ridotta) il credito di imposta energia e gas per il secondo trimestre 2023

Confermata anche per il secondo trimestre la possibilità di usufruire di un rimborso sui costi sostenuti per energia elettrica e gas metano.

Alle imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW, è riconosciuto, a parziale compensazione dei maggiori oneri effettivamente sostenuti per l’acquisto della componente energia, un contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, in misura pari al 10% della spesa sostenuta per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre dell’anno 2023.

Alle imprese non gasivore è riconosciuto un credito d’imposta pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del medesimo gas, consumato nel secondo trimestre 2023, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici.
Tornano gli oneri di sistema su energia elettrica

Sul gas metano il governo conferma l’intenzione di mantenere praticamente azzerati gli oneri di sistema.

Per l’energia elettrica invece non è arrivata la riforma sulla quale il governo sta lavorando per riformulare detti oneri. Tali componenti della bolletta, che erano stati azzerati dai precedenti decreti per tamponare gli aumenti del costo della materia prima, verranno infatti ripristinati.

L’ammontare degli oneri di sistema varia a seconda del profilo di consumo (dal 20% fino al 40 % della bolletta) ed è costituito da una numerosa lista di voci, tra cui principalmente il finanziamento per lo sviluppo delle fonti rinnovabili.
Andamento prezzi della materia prima energia e gas

Per quanto riguarda l’andamento dei prezzi di energia elettrica e gas, nei primi tre mesi dell’anno stiamo assistendo ad una netta riduzione di entrambi. Le previsioni dei prossimi mesi confermano questa tendenza, stimando una lenta ma progressiva diminuzione dei prezzi che dovrebbe perdurare fino alla fine dell’anno.

Per l’energia elettrica il PUN, che rappresenta l’indice di riferimento per l’energia elettrica, si sta attestando intorno ad un valore di 130 euro\MWh; ad agosto 2022 aveva raggiunto il picco massimo a 543 euro\MWh, mentre la media dello scorso anno è stata 303 euro\MWh.

Andamento simile per quanto riguarda il PSV, indice relativo al prezzo del gas metano, che al mese di febbraio si attesta su un valore di 0,60 euro\mc, dopo aver raggiunto 2.5 euro ad agosto 2022 e una media per il 2022 di 1,58 euro\mc.

CNA LARIO E BRIANZA

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