La stampa lombarda ha espresso una forte preoccupazione sul diritto di informare.
Oscurare un sito che da oltre un decennio permette ai giornalisti di raccogliere e poi divulgare le notizie, senza avvisare o motivarne l’azione, lascia perplessi ma, soprattutto, preoccupa sui criteri di scelta di questa Giunta che, dopo due mesi dal suo insediamento, si è prontamente mobilitata a mettere il bavaglio alla stampa, presagio di un periodo di oscurantismo per il diritto d’informazione.
Anche il Movimento 5 Stelle lombardo ha partecipato al presidio davanti a Regione Lombardia, promosso dall’Associazione Lombarda Giornalisti, il Gruppo Cronisti Lombardi, l’Ordine dei Giornalisti della Lombardia e Nazionale, per ribadire che la scelta di Regione, di oscurare improvvisamente il sito di AREU, mina gravemente la libertà di informazione e getta la categoria, e i lombardi, nella paura della censura da parte del Welfare.

Mov. 5 Stelle

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