Negare i nostri interventi: questa la gestione da parte del Presidente Romani durante la discussione per l’assestamento al bilancio. Con un’interpretazione del Regolamento tutta della maggioranza.
Una maggioranza che non vuole prendersi la responsabilità di entrare nel merito delle questioni e che cerca, quindi, di tapparci la bocca.
Una maggioranza che si arrocca, che non concede alcuna riflessione sui contenuti, che non discute insieme a noi degli interventi necessari per arginare l’emergenza sanitaria e climatica che per noi sono prioritarie, così come lo sono i temi che riguardano le imprese, i trasporti e il diritto all’abitare.
Abbiamo presentato diversi ordini del giorno in merito ma la presidenza ci costringe a un ostruzionismo, peraltro con una gestione imbarazzante dell’Aula da parte di Federico Romani, che toglie e comprime le libertà e i diritti dei consiglieri di minoranza.
Quella che stiamo vedendo è una volontà di repressione.

(Pietro Bussolati)

Oggi in Consiglio avremmo dovuto e voluto votare l’assestamento al bilancio regionale come primo provvedimento di questa legislatura, ma così non è stato. Dopo cento giorni di nulla, il centrodestra continua a rimanere con le mani in mano, così come ha certificato la stessa Corte dei Conti che ha messo nero su bianco la verità, ovvero la totale incapacità della giunta Fontana di lavorare per il bene dei lombardi. Una situazione che come Movimento 5 Stelle stiamo cercando di cambiare con dieci proposte che abbiamo presentato, immediatamente realizzabili, e che smuoverebbero dall’immobilismo la Regione.
La Regione Lombardia, ormai è evidente, è impantanata a causa dall’arroganza del centrodestra, che ha chiuso ogni porta al dialogo sulle proposte dell’opposizione. A questo si sommano, come conseguenza, inciampi nella gestione dell’Aula, rilevati sia da maggioranza che opposizione, che a più riprese hanno chiesto il rispetto di diversi passaggi del regolamento, che rischiava di essere disatteso. Errori che hanno contribuito al clima di caos che, come vedete nel video, regna in queste ore in Consiglio regionale.
Una situazione vergognosa e surreale che dovrebbe far vergognare tutti. Invece di perdere tempo in questo modo si lavori a misure di senso, concretamente utili ai cittadini lombardi ai quali la bagarre di oggi non interessa minimamente!

(Nicola De Marco Mov. 5 Stelle)

200 milioni di euro per recuperare 19mila alloggi pubblici regionali sfitti a causa della disastrosa gestione della destra.
È inaccettabile che in Lombardia ci siano persone che non trovano casa mentre le Aler tengono vuoti 19 mila appartamenti regionali. Nel nostro assestamento al bilancio regionale sul tema dell’abitare chiediamo anche di:
📌 Stabilire che ogni Aler lombarda inserisca nel prossimo e nei futuri bilanci i dati relativi al numero di alloggi sfitti, i costi sostenuti per il loro mantenimento e le mancate entrate.
📌 Dare vita a un nuovo fondo di garanzia per indire annualmente bandi per l’assegnazione di 5.000 alloggi a giovani e giovani coppie e a nuovi lavoratori nei settori della sanità, trasporto pubblico e servizi pubblici.
📌 Implementare il fondo sostegno affitto nel mercato privato.
📌 Destinare risorse a favore delle famiglie che sono andate in sofferenza nel pagamento del mutuo per l’acquisto della propria casa.
Perché nessuno rimanga indietro, la destra ci ascolti e accolga i nostri emendamenti.

PD REGIONE LOMBARDIA