• 18 April 2024
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IL GOVERNO STA DANDO UN CALCIO NEL SEDERE AI NOSTRI GIOVANI COSTRINGENDOLI AD ANDARE ALL’ESTERO PER AVERE UN SALARIO DIGNITOSO E POTER COSTRUIRE UN FUTURO

Ci sono molti giovani che non trovano lavoro in Italia e decidono di andare a vivere all’estero. 
Non riguarda soltanto le regioni meridionali ma anche la Lombardia! 
In commissione settima “Cultura, ricerca ed innovazione”, ho fatto parte del gruppo di lavoro che ha licenziato la “Legge sui giovani”. In quel contesto è emerso chiaramente il dato che, soprattutto per quanto riguarda le professioni più avanzate, non c’è possibilità di sbocco e di costruire un futuro per i nostri giovani lombardi, soprattutto nell’ambito socio-sanitario ed in quello dell’insegnamento, che negli anni sono stati smantellati con forti privatizzazioni. 

Il tema centrale rimane quello del SALARIO MINIMO poiché la fuga dei giovani dipende anche dal menefreghismo di certa politica che lascia che i nostri ragazzi siano periodicamente la valvola di sfogo e di sfruttamento da parte di chi è senza scrupoli e calpesta la dignità del lavoro per avere margini di guadagno sempre più elevati. 
Serve un cambio di rotta ed il M5S aveva iniziato la sterzata con il Decreto Dignità. 
Con il governo dei migliori prima e con il governo dei condoni oggi, siamo di fronte ad un ritorno di fiamma sulla precarizzazione del lavoro tanto in voga anche nel terzo polo dei renziani del job act. 
Se si continua così sempre più ragazzi andranno all’estero, ci sarà un continuo calo demografico (anche per le mancate tutele di chi rimane) e una popolazione sempre più anziana che non riuscirà a stare in piedi.

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