La risposta migliore alla gita del Governo a Cutro è arrivata dai cittadini. Cittadini che, al passaggio delle auto di Meloni, Salvini, Piantedosi e dei vari ministri, hanno fatto una cosa tanto semplice quanto forte: hanno lanciato dei peluche. Sì, dei peluche. Proprio quelli ritrovati sulle spiagge calabresi e appartenenti a quei bambini che nessuno, incredibilmente, è andato a soccorrere mentre erano in balia delle onde. In Grecia, pochi giorni fa, il ministro dei Trasporti si è dimesso per un incidente ferroviario causato da un errore umano:
“Sento che è il dovere di farlo come minimo segno di rispetto per la memoria delle vittime”, ha dichiarato. Qui non solo nessuno si è dimesso, ma nessuno ha nemmeno chiesto scusa. E chi, come il ministro Salvini, aveva il dovere di chiarire i fatti, non si è presentato in Parlamento. Per fortuna, però, c’è un’Italia migliore di quella di questo Governo: è l’Italia dei cittadini di Cutro. A loro, un profondo grazie.