Martedì scorso Milano risultava la terza città più inquinata al mondo. È quanto emerge dal monitoraggio dell’azienda svizzera IqAir, a cui si aggiunge un altro dato allarmante: il capoluogo lombardo nei giorni scorsi è stato stabilmente nella top 10 delle metropoli mondiali più inquinate.
Ma per il quotidiano Libero le scelte ambientaliste dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Beppe Sala, sarebbero per lo più ideologiche, e che “la guerra alle auto, dichiarata dal Centrosinistra milanese e com­battuta a colpi di zone limitate e divieti alla circola­zione” ha solo provocato danni economici a chi lavora senza incidere sull’inquinamento.
Insomma secondo Libero non sono certo le auto il problema. Dunque perché non abolire tutto e puntare ad avere Milano in testa a tutte le classifiche?!

L’inquinamento ambientale non è una questione ideologica o una semplice nebbiolina grigia che ogni tanto oscura la città. È un fenomeno grave e reale che mette a rischio la salute di tutti i cittadini, causando malattie cardiovascolari, respiratorie e non solo.
Invece di giocare a chi la spara più grossa su questi temi tutti gli schieramenti politici dovrebbero collaborare per contrastare l’inquinamento e tutelare l’ambiente. Visto che, come ripete la scienza da anni, avremo sempre meno tempo per agire.

Movimento 5 Stelle

Condividi l'Articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *