Neuropsichiatria infantile: l’80% dei giovani e giovanissimi non ha accesso al servizio sanitario pubblico.
Solo a Milano, per una visita si devono spesso aspettare 3 anni. Nella nostra Regione è drasticamente ridorto il numero dei posti nelle strutture dedicate e quando il portafogli non permette di rivolgersi al privato, si rinuncia alle cure.
E poi c’è un tema fondamentale: quello delle famiglie che devono prendersi cura dei figli con patologie gravi e gravissime e che troppo spesso devono fare i salti mortali per conciliare impegni di lavoro e impegni di cura, senza sostegni né supporti.
Nell’ultimo bilancio di dicembre ho presentato una proposta per incentivare l’istituzione di strutture innovative a sostegno delle famiglie con i casi più acuti.
Una proposta che la maggioranza ha bocciato, ma che presenterò di nuovo per continuare a lavorare affinché i principi di universalità, eguaglianza ed equità di accesso alle cure non vengano mai più violati.

PIETRO BUSSOLATI

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