Il leader di Azione, Carlo Calenda, al Forum Ansa, 14 settembre 2022. ANSA/GIUSEPPE LAMI

Non ho preso finanziamenti per il partito da speculatori stranieri e intrallazzatori. Non ho mai incontrato un magistrato se non per ragioni di servizio. Mai sono entrato nelle lottizzazioni del CSM.

Una questione di coerenza politica

nella vita professionale non ho mai ricevuto avvisi di garanzia/rinvii a giudizio/condanne pur avendo ruoli di responsabilità. Non ho accettato soldi a titolo personale da nessuno, tanto meno da dittatori e autocrati stranieri.

Ho rotto con il PD quando ha tradito la parola alleandosi con Renzi e i 5S. Ho rotto con Letta quando ha trasformato l’agenda Draghi in quella Bonelli/Fratoianni/Di Maio. Non sono caduto nella fregatura di Renzi e Boschi sul finto partito unico.

Gli Ego o la litigiosità non c’entrano nulla. Tutti i politici hanno un Ego. Per quello di Bonino consiglio di rileggersi Pannella. C’entra la volontà di fare politica in modo serio, onorevole e onesto. Buona giornata.

Ps: a Bonifazi che mi accusa di assenze. È una classifica fatta su 25 giorni di voti già superata. Quando non ero in Senato ero a fare iniziative sul territorio per Azione e IV. Non ero a Miami con il genero di Trump o in Arabia a prendere soldi dall’assassino di Khashoggi.

Tanto dovevo di spiegazioni sulle polemiche di questi giorni e sul tentativo di renderle “caratteriali” piuttosto che politiche. Da ora Azione entra in silenzio stampa. Lasciamo la melma a chi ci sta bene dentro.

CARLO CALENDA

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