I politici non sanno gestire niente !
Perché non riusciamo a spendere i soldi del PNRR, a mettere a posto la sanità, a far funzionare la scuola, ad aumentare i posti negli ITS e in generale far funzionare …
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Perché non riusciamo a spendere i soldi del PNRR, a mettere a posto la sanità, a far funzionare la scuola, ad aumentare i posti negli ITS e in generale far funzionare …
Perché non riusciamo a spendere i soldi del PNRR, a mettere a posto la sanità, a far funzionare la scuola, ad aumentare i posti negli ITS e in generale far funzionare il pubblico? Per la sola e unica ragione che abbiamo politici che non hanno mai gestito nulla e non lo sanno fare. Fine. Giratela come volete ma questo è il problema dell’Italia. E viene nascosto da una produzione eccessiva di norme, un uso improprio di bonus e un ricorso costante alla polemica politica su qualsiasi fesseria (vedi Corte dei Conti) come arma di distrazione di massa. Sono trent’anni che andiamo avanti così. E siamo finiti al penultimo posto per risultati di preparazione dei giovani in UE e con 40 miliardi spesi per curarsi. Di questo dovremmo ossessivamente parlare. Questo è il vero rischio democratico. Ma la sinistra parla di green in modo generico, di diritti in modo semplicistico e di fascismo ogni secondo. Per questo il PD avrebbe avuto bisogno di un vertice composto dai tanti bravi amministratori che pure ha. La capacità amministrativa e la vicinanza ai bisogni delle persone sono l’essenza di una politica riformista. Azione ha l’obiettivo, dalla sua fondazione, di diventare il luogo dove pragmatismo e idealismo si uniscono per produrre finalmente una politica che vada oltre al rumore e determini un cambiamento verso una società giusta.
Carlo Calenda
Giornata Mondiale dell’Ambiente L’inquinamento in Italia è sempre più un’emergenza, soprattutto quello atmosferico: salgono a 80mila le morti collegate secondo l’allarme della Società Italiana di Medicina Ambientale. Il Bel Paese diventa …
Giornata Mondiale dell’Ambiente
L’inquinamento in Italia è sempre più un’emergenza, soprattutto quello atmosferico: salgono a 80mila le morti collegate secondo l’allarme della Società Italiana di Medicina Ambientale. Il Bel Paese diventa così prima in Europa, superando così Polonia, Malta e Cipro.
ANSA
Inaugurata stamattina la panchina Europea 🇪🇺 di Cassano d’Adda
VILLA REALE E PARCO MONZA. VIA LIBERA AL MASTERPLAN DA 55 MILIONI PER ATTUAZIONE ACCORDO PROGRAMMA, OK DA COLLEGIO DI VIGILANZA +++ LINK A VIDEO GRATUITO IN CODA AL LANCIO CON …
VILLA REALE E PARCO MONZA. VIA LIBERA AL MASTERPLAN DA 55 MILIONI PER ATTUAZIONE ACCORDO PROGRAMMA, OK DA COLLEGIO DI VIGILANZA
+++ LINK A VIDEO GRATUITO IN CODA AL LANCIO CON DICHIARAZIONI PRESIDENTE FONTANA, ASSESSORE SERTORI, SINDACO MONZA PILOTTO E ASSESSORE BILANCIO COMUNE MILANO, CONTE +++
Approvato dal Collegio di Vigilanza dell’Accordo di Programma per la valorizzazione di Reggia e Parco di Monza il Masterplan da 55 milioni di euro: un piano che indica le strategie e le linee di azione per guidare il rilancio innovativo e sostenibile del patrimonio che compone il Complesso monumentale di Villa Reale e Parco di Monza, lungo un orizzonte temporale di oltre dieci anni.
L’Accordo di Programma sottoscritto nel 2017 da Regione Lombardia, Comune di Milano e Comune di Monza con l’adesione di Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, Parco Valle del Lambro e dal 2019 di ARIA SpA, prevede uno stanziamento complessivo da parte di Regione Lombardia pari a 55 milioni di euro, cui si aggiungeranno ulteriori risorse da parte degli enti consorziati per le attività di riqualificazione e gestione del Complesso.
Una prima tranche delle risorse stanziate in attuazione dell’Accordo, circa 23 milioni, è destinata alla messa in sicurezza del patrimonio costruito e del paesaggio e in buona parte è già stata impegnata. Ulteriori 32 milioni sono destinati agli interventi che attuano la strategia di rilancio del Masterplan.
Il Masterplan è lo strumento strategico previsto per il perseguimento degli obiettivi dell’Accordo di Programma e ha come principale finalità quella di valorizzare il Parco e gli immobili che si trovano al suo interno, confermando il valore del complesso come polo monumentale e ambientale di rilievo internazionale, accessibile e fruibile in modo ampio e diversificato e, al tempo stesso, opportunità di sviluppo, attrattività e formazione per il territorio.
I contenuti del Masterplan sono stati illustrati in conferenza stampa, a Palazzo Lombardia, al termine della riunione del Collegio di Vigilanza dell’Accordo di Programma relativo a Reggia e Parco di Monza. Tra le novità emerse nel corso dell’incontro, l’apertura – in via sperimentale – della Villa reale per 5 giorni la settimana dal 7 giugno al 10 settembre: il mercoledì, giovedì e venerdì nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 19.30; il sabato, la domenica e festivi, dalle 10.30 alle 18.30.
Sono intervenuti: Massimo Sertori, assessore regionale agli Enti locali, Montagna, Risorse energetiche, Utilizzo risorsa idrica con delega alla Programmazione negoziata; Paolo Pilotto, sindaco di Monza e presidente del Consorzio Villa Reale e Parco; Emmanuel Conte, assessore al Bilancio e Patrimonio immobiliare del Comune di Milano.
Impegnato a Roma per importanti incontri istituzionali con il governo in materia di Pnrr, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha voluto portare il suo saluto attraverso un messaggio video.
“Per Regione Lombardia e per la Giunta che ho l’onore di presiedere – ha dichiarato il governatore – il Parco e la Villa Reale sono sicuramente un punto di riferimento importante e un futuro modello di sviluppo territoriale. Noi crediamo che la Villa e il Parco siano uniche nella loro assoluta bellezza e per questo dovranno sempre più essere valorizzati per diventare un ulteriore punto di attrazione turistica. È una unicità che noi dobbiamo in tutti i modi far conoscere nel mondo”.
“La condivisione degli obiettivi, il grande lavoro di squadra, il comune intento di rilanciare uno straordinario gioiello architettonico, artistico e paesaggistico – ha sottolineato l’assessore Sertori – sono gli elementi che contraddistinguono e qualificano l’azione di governo della Giunta guidata dal presidente Attilio Fontana”. “Finalmente – conclude Sertori – con l’approvazione di oggi del masterplan, documento realizzato con grande impegno e professionalità, siamo pronti ad utilizzare le risorse messe a disposizione avendo una visione strategica di insieme”.
Il documento programmatico si presenta come uno strumento completo e complesso: oltre 250 pagine in cui si affronta in modo dettagliato, ricorrendo a grafici, schemi e approfondimenti ogni aspetto legato alla progettazione e alla gestione futura, partendo da un’attenta analisi del contesto, sviluppata nella prima fase di lavoro. Si compone di 7 capitoli, a partire dal Documento generale di indirizzo strategico e piano di gestione, passando per il modello di governance, il piano economico finanziario, il piano di comunicazione e di marketing per arrivare, infine, al diagramma delle tempistiche e alla definizione delle modalità di monitoraggio e valutazione.
“Disporre di un documento di analisi ragionata per lavorare al futuro della Villa Reale e Parco di Monza – ha detto Pilotto – è un ulteriore passo per orientare progetti e investimenti pubblici e privati verso una visione unitaria e sostenibile del compendio monumentale. Anche grazie all’apporto proveniente da chi parteciperà alle tappe di ascolto confronto e contribuzione previste nelle prossime settimane valorizzeremo le vocazioni storicamente più consolidate di questo prezioso polmone verde a partire dal ruolo storico, artistico e naturalistico del parco e dei suoi edifici”.
“L’Accordo di Programma del 2017 – ha evidenziato l’assessore Conte – ha posto le basi a un progetto di ampio respiro e a una forte governance per realizzarlo. Oggi è stata segnata, con un incontro qualificato ed una virtuosa collaborazione tra istituzioni, una prospettiva che sviluppa e cura in armonia le peculiarità artistiche, storiche e naturalistiche del parco e della Villa Reale. Un’area che, per la sua armonia tra natura e vissuto e tra spazio e tempo, va preservato, specializzato e rinnovato nella continuità. L’Urbs, ovvero la struttura fisica della città, va coniugata con la civitas, ovvero la comunità vivente”.
Tra i pilastri del progetto vi sono la gestione e la riqualificazione della vegetazione del parco, il restauro dei complessi e degli edifici storici a partire da Villa Reale fino alle Cascine ricomprese nel Parco. Si aggiungono a questi la valorizzazione del paesaggio, del ruolo culturale, istituzionale e turistico del complesso oltre all’attivazione di nuove forme di governance.
Il Masterplan è un documento accessibile a tutti, disponibile da oggi sul sito dedicato www.masterplan.reggiadimonza.it, in versione integrale e sintetica. Per ampliare e favorire la partecipazione a un pubblico quanto più ampio possibile e approfondire i contenuti di questo strumento, sono previste. a partire dalle prossime settimane ulteriori attività di comunicazione, incontri pubblici e momenti dedicati alla co-progettazione, rivolti alla cittadinanza e agli stakeholder.
Gli Enti consorziati, con il supporto del gruppo di lavoro composto da CLES S.r.l., BAM! Strategie Culturali Società Cooperativa, MATE Società Cooperativa, Studio architetti Benevolo, StudioSilva S.r.l., si impegnano a fornire gli strumenti di approfondimento sull’argomento e a promuovere fasi di ascolto attivo, con l’obiettivo di fornire risposte e raccogliere spunti e feedback utili per le future progettazioni.
IL PROGRAMMA DEGLI INCONTRI
Oltre agli incontri di presentazione istituzionali, sono previsti momenti di presentazione pubblica:
LNEWS
VILLA DI TIRANO/SO, ASSESSORI SERTORI E COMAZZI: APPROVATO PIANO INTEGRATO DELLA RISERVA NATURALE PIAN DI GEMBRO Approvato dalla Giunta regionale lombarda il Piano integrato della riserva naturale e ZSC (Zone Speciali …
VILLA DI TIRANO/SO, ASSESSORI SERTORI E COMAZZI: APPROVATO PIANO INTEGRATO DELLA RISERVA NATURALE PIAN DI GEMBRO
Approvato dalla Giunta regionale lombarda il Piano integrato della riserva naturale e ZSC (Zone Speciali di Conservazione) ‘Pian di Gembro’. Si tratta di un’area protetta regionale nel Comune di Villa di Tirano, in provincia di Sondrio, la cui gestione è assegnata alla Comunità Montana Valtellina di Tirano.
Questo Ente ha deciso di avviare la procedura di aggiornamento dei piani di gestione della riserva naturale, attraverso un unico documento e di avviare il relativo processo di verifica di assoggettabilità alla valutazione ambientale strategica (VAS), che non ha rilevato alcuna criticità ambientale. Il piano è stato trasmesso anche alla Provincia di Sondrio per il parere della Commissione Provinciale per l’Ambiente, ricevendo parere positivo.
“Il Piano – spiega l’assessore Sertori – affronta aspetti gestionali di questa bellissima area naturale che mirano alla tutela, conservazione e monitoraggio degli habitat. Il piano prevede altresì azioni per la compatibilizzazione delle attività antropiche presenti, nonché al miglioramento della sua fruibilità da parte di residenti e turisti”. “Regione dimostra la sua sensibilità e attenzione – conclude – verso questi territori, dotandosi di strumenti di gestione concreti, orientati alla prioritaria difesa e protezione della natura”.
“L’approvazione del Piano – afferma l’assessore regionale al Territorio e Sistemi Verdi, Gianluca Comazzi – è un importante passo avanti nella conservazione e gestione sostenibile delle risorse naturali della nostra Regione. Il documento unico consentirà di ottimizzare le risorse e adottare un approccio più integrato nella gestione dell’area protetta”. “Regione Lombardia – conclude Comazzi – conferma ancora una volta il suo impegno nel promuovere politiche ambientali che pongano al centro la salvaguardia del nostro patrimonio naturale”. (LNews)
Il tribunale di Monza ha condannato un datore di lavoro, gestore di un banco del mercato del comasco, per aver costretto dei lavoratori assunti e pagati part time a lavorare più …
Il tribunale di Monza ha condannato un datore di lavoro, gestore di un banco del mercato del comasco, per aver costretto dei lavoratori assunti e pagati part time a lavorare più che full time non riconoscendo loro la retribuzione per tutte le ore lavorate.
Due lavoratori assistiti dalla CGIL di Como hanno ottenuto il riconoscimento al diritto di ricevere il pagamento delle differenze retributive maturate. L’avvocato della CGIL di Como esprime soddisfazione per l’esito della vertenza. Grazie alle dichiarazioni dei testimoni ascoltati dal giudice i lavoratori hanno ottenuto il riconoscimento rispettivamente di 33mila euro e 30mila euro.
Per la CGIL di Como “è importante intervenire al fianco dei lavoratori in situazioni purtroppo diffuse anche nel nostro territorio. I lavoratori devono essere consapevoli non solo del fatto che denunciare è possibile ma anche del fatto che la legge è dalla loro parte”.
“Questa vicenda dimostra che in situazioni in cui la norma è violata l’intervento sindacale è efficace, soprattutto quando i lavoratori si rivolgono al sindacato con tempestività”.
CGIL LOMBARDIA
Lettera familiare della Casa sul Pozzo 97 CarissimiRaccogliamo alcuni eventi avvenuti nel mese di maggio alla Casa sul Pozzo e diamo spazio all’informazione sull’incontro che avverrà dal 25 al 28 giugno …
Lettera familiare della Casa sul Pozzo 97
Carissimi
Raccogliamo alcuni eventi avvenuti nel mese di maggio alla Casa sul Pozzo e diamo spazio all’informazione sull’incontro che avverrà dal 25 al 28 giugno con clarettiani e laici provenienti dalla Catalogna e dai Paesi Baschi.
Un tema sul quale stiamo lavorando con due sacerdoti (Marco Bassani e Mario Proserpio) e con altri riferimenti del territorio è la casa da abitare.
L’ambito lecchese ha prodotto un documento presentatoci da Michela Maggi, (coordinatrice ufficio di piano per l’Ambito di Lecco). L’obiettivo che ci siamo posti è di analizzare il problema dal punto di vista dei migranti, cercando d’individuare possibili ambiti d’azione, o collaborazione.
Un secondo tema è stato quello legato alla Pace e Guerra. Abbiamo partecipato alle due marce, quella di Olginate/Lecco e quella nazionale Perugia/Assisi. Per quest’ultima abbiamo organizzato il pullman che ha fatto tappa ad Arezzo e ha dato ospitalità a più di venti partecipanti di Osnago. Una sera di giugno sarà dedicata ad una riflessione sul tema.
Sui temi della cittadinanza e della pace abbiamo vissuto incontri: con gli operatori della Caritas di Milano alla Casa della Carità di Lecco; con esito interessante con studenti delle superiori alla casa e alla moschea; con la quinta dell’Istituto Professionale per i Servizi Socio Sanitari del Bertacchi una serata..
il Cambioarmadio ha raggiunto più di duecento famiglie e si è chiuso il 4 giugno. Offre già appuntamento per il prossimo autunno nel mese di ottobre dal 6 al 15.
I soci della comunità di via gaggio hanno vissuto una loro assemblea.
A Mandello del Lario abbiamo presentato il libro di Papa Francesco Ti voglio felice con una partecipazione ampia di pubblico. Una serata a Colle Brianza nella Biblioteca comunale sul vivere in questo tempo, Abbiamo festeggiato il compleanno di don Flavio Colombo.
Appuntamenti di giugno
Il 5 padre Elia Panizza compie 76 anni. Lo viviamo assieme alla comunità di Segrate che verrà a Lecco.
Alle 21 online calendario per il mese di maggio.
Il 6 studenti del liceo classico Manzoni alla casa in tarda mattinata.
L’8 la Terza età di Segrate in visita a Piona per la giornata di spiritualità dell’ambiente si ferma a pranzo alla casa.
Il 9 è in visita il Padre Yohanes Benjito Barreto del consiglio provinciale san Paolo.
Il 10 alle 10.30 a villa Gomez matrimonio di Fabrizio Rho e Graziella.
Il 18, domenica, alle 10.30 a san Girolamo di Somasca Eucaristia per le nozze di diamante di Iole e Pierluigi Alberti.
Per raccogliere la riflessione e l’organizzazione sui Progetti Sociali clarettiani ci ritroveremo il lunedì 19 giugno alle 20.30 alla casa sul Pozzo.
dal 25 al 28 incontro dei Progetti sociali dei missionari clarettiani san Paolo
“Questo è il momento di scegliere tra ciò che conta davvero e ciò che accade, separare ciò che è necessario da ciò che non lo è”. Papa Francesco
Le domande che reggono l’incontro
Cosa hanno mosso dentro di te le ristrettezze della pandemia (come sono cambiato); cosa hanno generato nella vita del gruppo?
Oggi, questo bagaglio di vissuto, cosa spinge dentro di te e nella vita del gruppo?
Le ricadute
Sul tema della pandemia abbiamo vissuto e riflesso abbastanza come comunità di via gaggio mentre siamo digiuni sulla proposta “sociale” dei clarettiani. Abbiamo stampato un libretto che ci può aiutare. Questo e altri due li troviamo i alla casa. Il grande tema è il SOMI (Solidarietà e Missione), Progetto quadro del 2017, la Provincia di san Paolo, Strategie per il futuro.
I giorni
25 giugno – domenica
Arrivi all’aeroporto di Bergamo – Pranzo alle 13 – Sistemazione nella case – Eucaristia alle 18.30 – Cena alle 20.
26 giugno – lunedì
Ore 8.30 Preghiera iniziale al santuario del Lavello
In casa dalle 9.30
Come stiamo oggi? Come ci sentiamo: rafforzati e dove siamo più deboli?
Novità e cambiamenti significativi e nostri progetti
Ci rincontriamo, dopo la pandemia, per comunicarci come i processi di trasformazione, già in atto nella vita sociale ed ecclesiale, hanno richiesto nuove strategie e misurarci anche con le paure già presenti o riemerse.
Come tutto questo ha toccato le nostre vite, le vite delle persone con cui condividiamo un pezzo di strada. Raccontare cosa stiamo vivendo in questa nuova fase “post-pandemica”
Celebrare con gioia i nostri successi e vedere le sfide comuni. La gioia dell’incontro… Rendete grazie o motivo di dolore a causa di un evento contrario a ciò che era desiderato.
La situazione economica dei nostri progetti
Le sfide.
Lavoro Vediamo la possibilità di realizzare qualche sfida insieme?
Pensando al futuro la costruzione del “noi provinciale” cercare una sfida da fare insieme.
Con lo sguardo in avanti, Provincia di San Paolo, le tematiche prioritarie di affrontare.
Ore 13 Pranzo
Ore 15.30
Il SOMI in Sanctus Paulus
Documento del capitolo: conoscere e lavorare ciò che nel documento capitolare fa riferimento ai nostri progetti sociali.
Il SOMI e i progetti sociali: funzionamento, presenza… (sulla base delle risposte ricevute dalla consultazione)
Progetto quadro: rivedere il documento del 2017 e convalidarlo con le modifiche ritenute necessarie. Continua ancora a tracciare la strada? È valido ancora? Cosa dobbiamo cambiare o aggiungere?
Ore 19.30 preghiera, proposta da Sortarazi
Ore 20: Cena
27 giugno – martedì
Ore 8.30 Nella “moschea” Preghiera (senza canti) diretta dal l’iman Usama El Santawy e integrata con la proposta del Casal Claret.
strategie per il futuro
Il progetto SOMI: far conoscere la proposta, aggiungere altre proposizioni. Qui è importante cercare di concretizzare delle possibili strade affinché il SOMI vada permeando e impregnando la vita e la missione della Provincia: campi di lavoro, comunità, piattaforme pastorali …
o Destinatari:
Sanctus Paulus, ECLA, Famiglia clarettiana
Quale progetti: Banchi Vecchi, F. Proclade, Misioneras SAMC, Roma
Ore 13 pranzo
Ore 15.30 Visita alla Casa della Carità a Lecco
Progetti insieme (con altre entità) possibilità dei finanziamenti europei.
Formazione: di quale formazione abbiamo bisogno
L’interreligiosità in Sanctus Paulus: come affrontare in modo sistematico.
Ore 19.30 (preghiera: Balenharri)
20:00: Momento celebrativo e comunicativo con cena aperta ad altri soci e volontari. Nella serata ci sarà un omaggio musicale agli ospiti; sono invitati quanti collaborano alla casa.
28 giugno – mercoledì
Ore 8.30
Eucaristia a cura del Prefetto di Apostolato
Sintesi del lavoro.
Pranzo Ore 12.30
Il servizio di trasferimento dalla casa all’aeroporto di Malpensa sarà garantito dalla casa.
Partecipanti dai Paesi Baschi e dalla Catalogna
Gustavi Pez, Silvia Punti Bigas, Anna Larios Ricart, Sara El MoutkaniI Villanueva, Anna Verdaguer Alba, Elisaber Dorca Serra, Susanna Fernandez Sellares, Joan Soles Felip, Javier Marinoňo Orive, Marte Maestro Osorno, Jose Agustin Ortiz Calzada, Aarantza Bilbao Olarra, Itxaso Urcelay Gonzalez, Alicia Garcia, Bernart Baltza
PARTECIPANTI della Casa sul Pozzo e della Comunità di Segrate
Indicare il proprio nome
Disponibilità per trasporto domenica 25 da Bergamo alla Casa e mercoledì 28 dalla Casa all’aeroporto di Malpensa e di Bergamo. Comunicare il proprio nome a Luciano Farina e Massimo Pelladoni.
Orari arrivo a Bergamo il 25: ore 11.15 da Bilbao e 11.20 da Barcellona. Ore 16.20 Gustavo.
Orari di partenza da Malpensa e Bergamo il 28 mercoledì: Ore 15.25. Ore 17.05 da Bergamo. Ore 19.35 da Bergamo. Ore 20 da Malpensa.
Ospitalità notturna
Casa sul Pozzo 3 posti, Renata Menaballi e Massimo Pelladoni 2 posti, Luciano e Grazia 2 posti,
Emilia Spreafico 1 posto, Franco Aromatisi e Silvana Cestaro 2 posti, Paola Lombardi e Daniele Togni – disponibilità dello spazio, Antonella Righini 1, Clelia e Gianni Passoni 3 posti. Se ci fosse ancora qualche disponibilità comunicatemela per sicurezza.
Per la preparazione dei pasti, dal pranzo di domenica 25 al pranzo di mercoledì 28 il raccordo è fatto da Betta.
Ricordo l’appuntamento di lunedì 19 giugno alle 20.30 alla casa sul Pozzo per la messa a punto dei temi e dell’organizzazione.
Un buon tempo per tutti.
Padre Angelo Cupini
Lui è Ovidio Marras.Gli dicevano guarda Ovidio che la tua terra te la paghiamo a peso d’oro. Costruiremo a Tuerredda hotel a 5 stelle con lussuose suite per gente ricca, ne …
Lui è Ovidio Marras.
Gli dicevano guarda Ovidio che la tua terra te la paghiamo a peso d’oro. Costruiremo a Tuerredda hotel a 5 stelle con lussuose suite per gente ricca, ne faremo una nuova PortoCervo, dicci tu la cifra e noi te la diamo.
Ma Ovidio, pastore sardo, quasi 90 anni di vita e di orgoglio, ha risposto che lui a Porto Cervo non è mai andato, e per la verità nemmeno sa dov’è. Ha aggiunto: guardate che io non vendo, questa è la terra di mio padre e del padre di mio padre e me la tengo e voi qui intorno non avete diritto di costruire.
Ovidio ha fatto causa, da solo, contro megagruppi immobiliari rappresentati da stuoli di avvocati. Lo prendevano in giro come un vecchio scemo tignoso fuori dal tempo che si era messo contro poteri troppo forti, contro chi voleva gettare su uno degli angoli più belli e incontaminati della Sardegna una colata di cemento di 910 mila metri quadri, più o meno come un palazzo di dieci piani. Invece Ovidio ha vinto.
Ha vinto, da solo, e definitivamente. Ha vinto in Cassazione.
Non potranno costruire, e quanto di già costruito andrà buttato giù.
La sua terra è salva, è la terra da dove il padre ogni giorno partiva con le bestie per il pascolo, al sole, sotto l’orgoglioso e puro vento, ea sera tornava, per un pezzo di formaggio e un tozzo di pane.
Direi che con Ovidio ha vinto una certa preziosa idea di dignità, addirittura – pensate – più prezioso del denaro.