Il 19% che a Monza è andato a votare, in ben due giorni, tutta la domenica 22 Ottobre e il lunedi successivo fino alle h. 15, per scegliere il seggio senatorio …
Il 19% che a Monza è andato a votare, in ben due giorni, tutta la domenica 22 Ottobre e il lunedi successivo fino alle h. 15, per scegliere il seggio senatorio che fu di Berlusconi, è decisamente un segnale inquietante. Come è noto (e prevedibilmente) ha vinto Adriano Galliani, patron della locale squadra di Calcio, che in due anni dalla serie C è volata alla serie A, mentre Marco Cappato, sostenuto dal Centrosinistra, è arrivato a una certa distanza (quasi il 52% contro il 38%). A molti però, mi sembra, è sfuggito un piccolo particolare che riguarda il Partito Democratico. Ma la nuova segreteria di Elly Schlein, che ha vinto le Primarie aperte il 29 febbraio, “facendo votare i passanti” (come dice Vincenzo De Luca), non doveva essere quella che mobilitava gli indecisi, e soprattutto il “popolo della Sinistra” deluso dalla linea neo socialdemocratica se non liberista del Partito Democratico degli anni scorsi ?
Dov’era questo popolo domenica 22/10 ? Era andato a farsi un giro in montagna o per funghi, esattamente come tanti “borghesi” che tradizionalmente non si scomodano per andare a votare, soprattutto se è bel tempo ? Eppure Cappato era stato imposto ai recalcitranti responsabili del PD di Monza, che sapevano di trovarsi in una zona tradizionalmente cattolica, proprio da Elly Schlein, e per le sue tradizioni di Radicale poteva essere l’uomo giusto per mobilitare gli ormai anziani “extraparlamentari” degli anni ’70, quelli con l’eskimo ancora nell’armadio, che invece di correre a votarlo sono andati serenamente a pescare !
Niente da fare ! Sarà per la prossima volta ! Intanto il PD nei sondaggi, più o meno tutti, rimane sempre intorno al 20% , qualche volta con un punto in meno e se va bene qualche volta con un punto in più. Esattamente come un anno fa ! Se questi sono i segnali premonitori, incrociamo le dita per le prossime elezioni Europee !
CARI CITTADINI CI VEDIAMO LA SERA DEL 3 NOVEMBRE DAVANTI ALLA SALA CIVICA DI MOLINA! Vogliamo comunicare ai nostri concittadini che il 3 novembre alle 20.45 saremo puntualmente davanti alla Sala …
CARI CITTADINI CI VEDIAMO LA SERA DEL 3 NOVEMBRE DAVANTI ALLA SALA CIVICA DI MOLINA!
Vogliamo comunicare ai nostri concittadini che il 3 novembre alle 20.45 saremo puntualmente davanti alla Sala Civica di Via Dante, 47. Nell’area esterna alla Sala, infatti, si terrà comunque un momento di informazione sulla grave vicenda edilizia ed urbanistica dell’ex area campeggio. Il Gruppo politico e consiliare di Casa Comune
SERATA PUBBLICA SU EX AREA CAMPEGGIO Casa Comune per Mandello democratica organizza una serata pubblica, il 3 novembre alle 20.45 presso la Sala Civica di Molina (Via Dante, 47), dedicata alla importantissima vicenda dell’ex area campeggio. Ricordiamo che l’Autorità di Bacino ha, di recente, accertato la parziale occupazione abusiva della costruzione a lago su area del demanio e che, a seguito di questo fatto gravissimo, la Provincia ha sospeso i lavori e ha preso in mano la situazione. Spiegheremo bene come siamo giunti fino a questo punto e come stanno veramente le cose, facendo chiarezza su una questione cruciale di carattere edilizio ed urbanistico che ha visto Casa Comune impegnata per lunghi mesi nel tenere alta l’attenzione e nello svelare ciò che veniva tenuto nascosto. Invitiamo la cittadinanza a partecipare numerosa perché questa vicenda interroga e coinvolge l’intera comunità mandellese.
FACCIAMO CHIAREZZA
A Molina un edificio è sorto per esclusiva responsabilità del privato che lo ha costruito. L’Ufficio edilizia privata del Comune aveva verificato infatti la difformità tra quello che il privato aveva scritto nella sua dichiarazione di inizio attività (DIA) e quello che poi aveva concretamente fatto. Da ciò ne erano nate due cause davanti al giudice tra il 2012 e il 2015 (TAR e poi Consiglio di Stato): entrambe vinte dal Comune e nelle quali il giudice aveva evidenziato, oltre alle ragioni tecniche prodotte dallo stesso, il sacrosanto diritto del Comune di tutelare l’interesse pubblico così come del resto la Giunta Mariani aveva inteso fare. E l’interesse pubblico da difendere e riconosciuto dal giudice era proprio il paesaggio urbano di quell’area.. Abbiamo, a quel tempo, quindi tutelato l’interesse pubblico, non abbiamo mai condiviso quell’opera, non l’abbiamo mai difesa pubblicamente. Tutte cose che Fasoli e i suoi invece hanno fatto e stanno facendo rispetto all’ex area campeggio. E abbiamo anche ordinato la demolizione dell’edificio.
Nella primavera del 2015 subentra la Giunta Fasoli. Trascorrono 8 anni sino ad oggi e la vera questione è: il Sindaco nel frattempo cosa ha fatto in merito all’edificio di Molina? Come può scaricare su di noi dopo ben otto anni quella vicenda quando gli abbiamo trasferito una pratica in cui il Comune aveva operato correttamente e aveva tutte le carte a posto come accertato definitivamente dai giudici? In verità, noi sappiamo che tra il 2016 e il 2017 il privato ha tentato una sanatoria negata dal Comune e ci ha pure ritentato tra il 2017 e il 2023 dove pare ci sia stato un confronto tra l’impresa costruttrice e il Comune per altra possibile sanatoria, appunto. Tentativo non andato a buon fine neanche questa volta. E ci sono stati pure altri ricorsi del privato in Cassazione, al Presidente della Repubblica ecc. che non hanno dato nessun esito a suo favore tanto erano certe e solide le ragioni del Comune nei primi due giudizi durante il secondo mandato di Casa Comune .
EX AREA CAMPEGGIO – LA PROVINCIA SOSPENDE I LAVORI! E PRENDE IN MANO LA SITUAZIONE.
Villa Locatelli aveva già preso una importante posizione, come noto, con una lettera della Direzione tecnica preposta del giugno 2023 inviata al Comune di Mandello nella quale, dichiarando la propria esclusiva competenza al rilascio dell’autorizzazione paesaggistica, negava validità a quella rilasciata dal Comune. Ora, crediamo che in forza del fatto che l’Autorità di Bacino ha scritto, alcuni giorni fa con riferimento alla costruzione a lago, che …”si può pertanto affermare che una porzione limitata del recente edificato sconfina in ambito demaniale”, la Direzione tecnica competente in materia dell’ente provinciale ha disposto, in data 13 ottobre 2023, la sospensione dei lavori all’ex area campeggio ai sensi della normativa regionale in materia paesaggistica. Ciò significa, in sostanza, che la Provincia ha preso in mano la situazione sostituendosi al Comune nella vicenda urbanistica. Comune che ancora in queste ore, per bocca del Sindaco e non solo, continua a difendere l’indifendibile.
Il Gruppo politico e consiliare di Casa Comune Alcune immagini delle proteste tenutesi nello scorso Aprile
Grande lavoro dei Vigili del Fuoco per allagamenti e frane a Lecco, Como,in Brianza e nel milanese Maltempo e allagamenti nel Lecchese e in Brianza La centrale di Lecco e tutti …
Grande lavoro dei Vigili del Fuoco per allagamenti e frane a Lecco, Como,in Brianza e nel milanese
Maltempo e allagamenti nel Lecchese e in Brianza
La centrale di Lecco e tutti i distaccamenti volontari sono attivi sul territorio provinciale, le zone maggiormente colpite sono Lecchese brianza e meratese Interventi principali per allagamenti e taglio piante. Martedi mattina vigili del fuoco Lecco in galleria zona ospedale direzione Lecco per un’ auto ribaltata .
TAGLIO PIANTE NEL FIUME RISCHIO EFFETTO DIGA
I Vigili del fuoco di Lecco sono intervenuti per liberare l’alveo del fiume caldone dopo che alcuni alberi sono caduti in prossimità di un ponte creando una diga naturale,l’ area e’ stata messa in sicurezza tramite l’utilizzo di motoseghe.
MALTEMPO IN LLOMBARDIA, OLTRE 180 INTERVENTI DEI VIGILI DEL FUOCO NELLE ULTIME DODICI ORE
Dalle prime ore del mattino sono stati più di 180 gli interventi dei vigili del fuoco per il maltempo che ha interessato la regione, in particolare le province di Milano, Monza e Brianza, Como e Lecco. I vigili del fuoco hanno effettuato interventi per alberi abbattuti, allagamenti, esondazioni e danni d’acqua soprattutto nella viabilità per esondazione del Seveso, del Lambro nell’area milanese, del torrente Tarò a Meda. Anche il lago esondato a Como.
Immagini a cura dei Vigili del Fuoco Lecco e Lombardia