Politicamente.eu
Sito di Politica e Attualità. email: info@politicamente.eu
Meloni: nel suo mondo di panna montata
“Tutto va bene madama la Marchesa”: questo il messaggio iper-rassicurante che Giorgia Meloni ieri ha voluto mandare ai suoi eletti in Parlamento e al paese.L’inflazione è diminuita dal 12 al 2%, …
“Tutto va bene madama la Marchesa”: questo il messaggio iper-rassicurante che Giorgia Meloni ieri ha voluto mandare ai suoi eletti in Parlamento e al paese.
L’inflazione è diminuita dal 12 al 2%, l’occupazione è aumentata (anche se calcola chi lavora 1 ora alla settimana) il taglio del cuneo fiscale aumenta gli stipendi, il PIL , anche se aumenterà dello zero e qualcosa per cento, sarà più avanti di Francia e Germania ( o viceversa, ma chissenefrega) e così via, dando altri dati corroboranti come un amaro bevuto dopo cena.
Bene ha fatto Renzi, applaudito questa volta da tutta l’opposizione, a suggerirle di uscire da un mondo immaginario, altrimenti lo scontro con la realtà sarà molto più duro.
Non hanno probabilmente una uguale percezione ottimistica del loro futuro le famiglie che hanno visto un iper aumento dei prezzi anche nei Supermercati, tanto meno al Sud quelle private del Reddito di Cittadinanza, i giovani che vedono fosche prospettive sul loro futuro, i pensionati che hanno lunghissime liste d’attesa per curarsi ma intanto si vedono tagliare le pensioni.
Più ottimisti forse gli evasori fiscali, rassicurati ogni giorno dalla Premier che “lo Stato non ce l’ha con loro e non li disturberà”, perchè loro producono (anche se i redditi vanno all’estero!).
Insomma , il discorso beffardo di Meloni (beffardo soprattutto verso le opposizioni) mi fa venire in mente una bella canzoncina degli anni Settanta: “Fammi entrare nel tuo mondo di panna montata”.
Un mondo in cui i generi fermano i treni a loro piacimento, alla discussione sulle vittime della violenza partecipano pochissimi senatori dai banchi della Destra (come se il problema non li riguardasse) , gli immigrati vengono spediti in Albania (una minima percentuale : e gli altri ?) tutti i problemi vengono rimandati o risolti con l’immaginazione.
Finalmente è arrivato Lucignolo e l’Italia è diventata il Paese dei Balocchi !
“Fammi entrare, nel tuo mondo di frutta candita” e di panna montata, come cantava Gianni Morandi una trentina di anni fa: voglio entrarci anch’io !
Enrico Baroncelli
Alla Presidente del Consiglio, in questi giorni tristi in cui si ricorda la terribile violenza sulle donne, vogliamo quindi dedicare questa romantica canzone .
I NAS: buona la qualità dei Ristoranti in Lombardia
TUTELA DELLA SALUTE, IL COMANDANTE NAS CARABINIERI NORD ITALIA SALVATORE PIGNATELLI: IN LOMBARDIA QUADRO RASSICURANTE Svolgono un’attività preziosa, al servizio dei cittadini, per tutelare la nostra salute e sanzionare chi non …
TUTELA DELLA SALUTE, IL COMANDANTE NAS CARABINIERI NORD ITALIA SALVATORE PIGNATELLI: IN LOMBARDIA QUADRO RASSICURANTE
Svolgono un’attività preziosa, al servizio dei cittadini, per tutelare la nostra salute e sanzionare chi non rispetta le regole vigenti su queste materie.
Quelle più spesso trasgredite sono le norme igieniche, nel caso di controlli sulle materie prime usate nei ristoranti o negli esercizi pubblici che vendono cibi ai loro clienti.
I Nas (Nuclei Antisofisticazioni e Sanità) dei Carabinieri, che dipendono dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute in Roma, intervengono anche su segnalazione dei cittadini e, in Lombardia, ad esempio, recentemente, è stato chiuso uno studio dentistico in quanto gestito da due odontotecnici che non erano quindi abilitati a svolgere la professione.
A loro è dedicata la ‘Pillola di salute’ pubblicata sulla pagina Facebook di Lombardia Notizie Online in cui è stato intervistato il Tenente Colonnello Salvatore Pignatelli, comandante dei NAS dei Carabinieri per il nord-Italia.
“Voglio rassicurare i consumatori – ha affermato – perché i controlli periodici in Lombardia ci mostrano un quadro estremamente positivo. C’è una qualità elevata della ristorazione, capita che qualcuno non rispetti le normative del settore ma cerchiamo di prevenire queste situazioni e fornire indicazioni affinché ciò non avvenga”.
Riguardo ai consigli su come essere sicuri se quel che viene portato a tavola si può consumare tranquillamente, il Comandante ci ha detto: “Ai consumatori ricordiamo che le prime sensazioni sono sempre le più importanti. Consigliamo loro, infatti, di dare un’occhiata alla situazione generale dei locali e, così, possono rendersi conto se ci sono ambienti che rispettano, quantomeno a prima vista, le normative igieniche”.
Il Tenente Colonnello Pignatelli ha anche spiegato come si svolge il lavoro del Nas, come è organizzato in Lombardia e come inviare eventuali segnalazioni.
“I Nas di Milano, Brescia e Cremona – ha spiegato – effettuano controlli, verifiche e ispezioni su propria iniziativa, su segnalazione dei cittadini o su delega del Ministero o dell’Autorità giudiziaria. I consumatori possono inviare anche mail o telefonare per segnalare eventuali episodi negativi: partirà l’iter che ci consentirà di effettuare tutte le verifiche del caso”.
“Il Nas dei Carabinieri – ha proseguito riferendosi ai casi di contraffazione alimentare – controlla tutta la produzione italiana regolare ma anche quella che non rispetta i canoni previsti dai disciplinari: produzione, stoccaggio e distribuzione degli alimenti. Il prodotto italiano è molto ammirato in tutto il mondo e quindi viene anche contraffatto. Le nostre verifiche avvengono su tutta la filiera, seguiamo la tracciabilità di ogni prodotto. I formaggi, ad esempio, rappresentano a volte anche il 66% del totale delle contraffazioni e i nostri controlli partono dall’approvvigionamento del latte alla trasformazione e creazione del formaggio, al fine di verificare il rispetto delle normative e dei disciplinari”.
E cosa consigliare a chi volesse entrare nel Nas dei Carabinieri? “Innanzitutto – ha concluso il Tenente Colonnello Salvatore Pignatelli – occorre arruolarsi nell’Arma e, quindi, vincere il concorso. Dopo vari periodi con prove di selezione, corsi formativi e tirocini potranno aspirare a entrare in uno dei 38 Nas presenti sul territorio italiano”.
L’intervista integrale al Tenente Colonnello Salvatore Pignatelli, comandante dei NAS dei Carabinieri per il nord-Italia, è disponibile a questo link: https://we.tl/t-HcMADjcfQi
LNEWS
Panchina rossa al Fiocchi contro la violenza
EVENTO PANCHINA ROSSA 24 NOVEMBRE – CONTRASTO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE “IM-PARI-AMOLO A SCUOLA – CREIAMO CULTURA E RISPETTO”In occasione della settimana e della giornata dedicata al Contrasto della violenza sulle …
EVENTO PANCHINA ROSSA 24 NOVEMBRE – CONTRASTO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE “IM-PARI-AMOLO A SCUOLA – CREIAMO CULTURA E RISPETTO”
In occasione della settimana e della giornata dedicata al Contrasto della violenza sulle donne, il 24 novembre 2023 l’Istituto Fiocchi è stato scelto per l’installazione di una panchina rossa offerta dal Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile Como Lecco – Camera di Commercio.
Le studentesse e gli studenti del Fiocchi si confronteranno e analizzeranno una tematica così attuale e così grave come la violenza sulle donne, incontrando – presso la Camera di Commercio di Lecco – esponenti del mondo economico, politico e sociale. Alla tavola rotonda parteciperanno:
il Presidente della Camera di Commercio Como-Lecco, Dottor Marco Galimberti,
la referente per i progetti legalità e Pari opportunità nelle scuole, Avv. Monica Rosano,
la Presidente del Comitato per la promozione dell’Imprenditoria Femminile Como-Lecco, Dott.ssa Arianna Augustoni referente progetti strategici CCIAA Como Lecco,
la Consigliera Pari opportunità della Provincia di Lecco, Dott.ssa Marianna Ciambrone,
il Dirigente scolastico dell’IIS P. A. Fiocchi prof. Gianluca Mandanici,
la coordinatrice del progetto per l’IIS P. A. Fiocchi, Prof.ssa Mariarosaria Di Palma.
Gli studenti saranno invitati ad esporre le loro considerazioni e le loro domande su un fenomeno sociale erroneamente raccontato come delitto passionale, ma il cui nome fa rabbrividire solo a pronunciarlo: il femminicidio.
In questi giorni la partecipazione corale degli studenti li ha visti impegnati in attività diverse: la creazione di un questionario che è stato somministrato a tutta la comunità scolastica, lavori grafici per comunicare l’orrore del femminicidio e la forza e la cultura della libertà, l’interpretazione di storie e commenti di poesie, la realizzazione di una pagina di giornale, la presentazione di un vocabolario dal lessico appropriato, la confezione di simboli (origami di farfalle rosse), l’analisi di canzoni che evidenziano comportamenti violenti e prevaricatori nei confronti delle donne. Questa sperimentazione ha permesso agli studenti di osservare come una società che si vanta di essere culturalmente preparata e aperta, può nascondere invece una realtà discriminante e misogina. Una società in cui i commenti indesiderati, i gesti, le avances persistenti sono viste come azioni normali perché l’uomo è “cacciatore” e la donna “preda”.
Il progetto realizzato dalle varie classi è stato guidato dalla referente di Educazione Civica dell’Istituto, la Prof.ssa Di Palma, con il fondamentale supporto dei colleghi dell’IIS Fiocchi. L’enfasi su sensibilizzazione e prevenzione, elementi chiave di questo lavoro, acquista ulteriore rilevanza alla luce dei recenti e gravi avvenimenti di cronaca.
Sono circa 400, studentesse e studenti, che hanno contribuito attivamente alla realizzazione dello spazio all’interno dell’atrio della scuola, da dedicare alla panchina rossa (dipinta dai ragazzi dell’indirizzo grafico) con l’intento di creare un luogo dove fermarsi a pensare, dove riflettere: per evidenziare che le donne non dovranno più difendersi, se l’uomo smantella ed elimina quella comoda sottocultura del possesso.
Il Dirigente scolastico, prof. Gianluca Mandanici, commenta: “È fondamentale rendere i giovani consapevoli e insegnare loro a gestire sentimenti come la rabbia, la gelosia e l’ossessione del possesso. Questo è cruciale per educarli al rispetto del partner e delle libertà individuali di ciascuno.”
Ist. Fiocchi Lecco